Ente bilaterale terziario Vicenza: nuove prestazioni a sostegno reddito delle famiglie
Domenica 15 Maggio 2011 alle 22:04 | 0 commenti
Confcommercio Vicenza - L'Ente rimborserà ai lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi parte delle spese sostenute per l'istruzione dei figli e per l'acquisto di lenti da vista
L'Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza, costituito da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, ha recentemente deliberato l'istituzione di due sussidi riservati ai dipendenti delle imprese del settore commercio, turismo e servizi.
L'iniziativa va ad ampliare l'insieme delle prestazioni fornite dell'Ente, quali la formazione, la riqualificazione e l'aggiornamento professionale dei dipendenti del Terziario, la conciliazione in sede sindacale delle vertenze e gli interventi di sostegno al reddito per i lavoratori e aziende colpite dalla crisi economica.
Le tipologie dei sussidi previsti riguardano: l'acquisto di protesi oculistiche, relativamente alle sole lenti (comprese lenti a contatto), con una cifra massima erogabile di 100 euro ogni due anni; e un rimborso dei contributi versati a scuole elementari, medie, medie superiori statali e parificate, frequentate dai figli; in questo caso la somma massima erogabile ammonta a 100 euro per ogni figlio.
Possono accedere ai rimborsi i lavoratori e le lavoratrici delle aziende iscritte e in regola con i versamenti contributivi all'Ente Bilaterale da almeno 18 mesi e che applichino integralmente i C.C.N.L. di riferimento e i contratti integrativi provinciali e/o aziendali esistenti.
"E' un'ulteriore possibilità a favore dei dipendenti delle nostre imprese - spiega Sergio Rebecca, presidente dell'Ente Bilaterale Settore Terziario - di recuperare parte delle spese sostenute semplicemente presentando la richiesta di rimborso all'ente. Di questi tempi, crediamo che un'iniziativa che va a sostegno del reddito delle famiglie possa essere gradita da molti lavoratori. Le prestazioni saranno a carico dello specifico Fondo istituito dall'Ente Bilaterale e attivato grazie alla buona gestione delle risorse disponibili".
"Con questa scelta abbiamo voluto privilegiare alcune esigenze delle famiglie, quali la salute e la partecipazione ai costi di frequenza scolastica dei figli, per dare valore sociale e di solidarietà a tale nuovo intervento - aggiunge Grazia Chisin (nella foto), in rappresentanza dei sindacati di categoria nonché vice presidente dell'organismo -. I nuclei familiari sono infatti quelli che più risentono della crisi e dell'aumento generalizzato delle cosidette spese incomprimibili. Si tratta, dunque, di agevolazioni concrete ed immediate, istituite dall'Ente proprio con l'obiettivo di utilizzare parte dei contributi per dare un sostegno al reddito dei dipendenti".
Per accedere ai sussidi, lavoratori e lavoratrici dovranno compilare la domanda, su apposita modulistica, distinta per tipologia di intervento, allegando la documentazione prevista dal regolamento. La richiesta va presentata a mano agli sportelli dell'Ente Bilaterale Settore Terziario o alle Organizzazioni Sindacali Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL, entro 90 giorni successivi all'emissione della fattura o ricevuta fiscale che attesta la spesa effettuata.
Per i lavoratori/lavoratrici con contratto a tempo parziale i rimborsi richiesti verranno erogati interamente in caso di part-time superiore a 20 ore settimanali, e in proporzione alla percentuale delle ore prestate se si tratta di part-time inferiori alle 20 ore settimanali.
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