Emergenza abitativa a Vicenza, rispondono Caritas e Frati Minori Francescani
Venerdi 4 Ottobre 2013 alle 13:21 | 0 commenti
Nel giorno del patrono d’Italia Francesco d’Assisi la città di Vicenza si arricchisce di uno spazio nuovo dedicato all’accoglienza e alla solidarietà per chi si trova in una condizione di precarietà lavorativa. Alla presenza delle autorità ecclesiali cittadine, tra cui il vescovo Beniamino Pizzol, il ministro provinciale dei Frati Minori Francescani Frate Antonio Scabio e il direttore della Caritas vicentina Don Giovanni Sandonà , è stata infatti inaugurata questa mattina la nuova “Casa Beato Claudio Granzottoâ€.
Un complesso di camere, monolocali e miniappartamenti ricavati dall’ex Convento dei Frati Minori Francescani in via Pasi e destinati a quaranta persone singole che per sei mesi, eventualmente prorogabili, potranno usufruire di questi spazi per affrontare e superare le loro difficoltà economiche.
Il complesso è stato realizzato grazie ad un finanziamento di circa 4 milioni messo in campo dalla Fondazione Cariverona, rappresentata stamane dal vicepresidente Silvano Spiller, e verrà gestito operativamente dalla Caritas vicentina attraverso l’Associazione Diakonia Onlus. La “Casa Beato Claudio Granzotto†cerca di dare risposta ai bisogni abitativi delle fasce più deboli della popolazione, inserendosi in un percorso di accoglienza e aiuto che la diocesi vicentina ha avviato nel 2005 con il ricovero notturno per i senza dimora nella “Casa Santa Luciaâ€. “È un segno importante di comunità , cittadinanza e civiltà – commenta l’assessore alla formazione e alla comunità Isabella Sala presente all’inaugurazione – in un momento in cui gli sfratti sono in aumento e cresce la solitudine, soprattutto interiore, delle persone. Persone che da oggi troveranno non solo un tetto ma una comunità .â€Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.