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Fornero a un convegno by Intesa: i ministri tecnici, professori che lavorano per chi?

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Febbraio 2012 alle 09:25 | 0 commenti

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PdCI FdS  di Vicenza  -  Sabato prossimo Elsa Fornero (ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali), concluderà a Padova un convegno dal titolo "Il rischio della non autosufficienza tra ansie, preoccupazioni, incertezze. Una risposta concreta di libertà e dignità". Il convegno è organizzato dalla Onlus "Fondazione Opera Immacolata Concezione". Bene, si pensa, qualcosa che darà indicazioni su come affrontare in maniera più serena la vecchiaia.

Il ministro, si pensa, andrà certamente a spiegare quali sono gli investimenti pubblici, quali i diritti degli anziani, quale aiuto concreto lo Stato dà alle famiglie di chi non è autosufficiente.

Poi si legge bene e si capisce meglio. Il convegno è fatto in collaborazione con "Intesa Sanpaolo Assicura" e "Cassa di Risparmio del Veneto" (gruppo Intesa, ndr). Questi sono, evidentemente, gli sponsor. I finanziatori della giornata.
Il programma del convegno, infatti, prevede una "seconda sessione" dal titolo "una polizza per assicurare, con servizi reali, i rischi della non autosufficienza". I relatori di questa sessione sono i direttori generali dei due "sponsor finanziatori" e dell'Onlus organizzatrice. Viene il "sospetto" (o la certezza) che il convegno sia organizzato per vendere qualche polizza assicurativa. E allora, qual è il ruolo del ministro? Non stride, forse, la sua presenza con l'evidente scopo mercantile della riunione? Non è perlomeno strano che un membro del governo aiuti di fatto alcuni privati a piazzare i loro "prodotti assicurativi"?

Poi si ricorda bene e si capisce meglio. Elsa Fornero fino a qualche mese fa era vice-presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Un caso? Mah. Forse siamo di fronte a un palese conflitto di interessi. Il governo Monti sarà anche formato da persone "più serie" del precedente governo Berlusconi-Bossi. Persone che si commuovono per il destino dei pensionati (come ha fatto la Fornero stessa quando ha preteso i loro sacrifici).
Persone che parlano senza urlare. Ma la sostanza è la medesima.
Anzi peggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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