Quotidiano | Categorie: Politica

Ellero: Orsoni non può essere "imputato"... tecnicamente

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 10 Giugno 2014 alle 22:46 | 0 commenti

ArticleImage

Giorgio Orsoni è in carcere per le gravi accuse formulategli nell'ambito dello scandalo del Mose, che presto romperà le residue paratie per diventare una ben più travolgente tangentopoli veneta, fanno capire gli inquirenti: il sindaco, ora sospeso, di Venezia avrebbe ricevuto circa 500.000 euro di finanziamenti senza darne conto per la sua campagna elettorale. Ma, c'è un ma.

A farcelo capire è un fine giurista come Renato Ellero, già senatore e docente di Diritto penale all'Università di Padova, che ha approfondito l'argomento legale, magari colpito negli "affetti" per l'amico Orsoni, anche lui giurista e anche lui veneziano come il professore, che da decenni, però, vive a Vicenza, e che non ha mancato di stigmatizzarne il comportamento pur rispettando l'uomo e la sua storia precedente.

Ebbene secondo l'avvocato Renato Ellero la legge sul finanziamento illecito ai partiti poi estesa a chi fosse parlamentare in Italia e all'europarlamento, consigliere regionale, consigliere comunale o fosse candidato a una della cariche prima  elencate, «non può essere applicata al sindaco Orsoni, proprio perchè, col meccanismo di elezione diretta del primo cittadino entrato in vigore dopo le leggi relative al finanziamento illecito a partiti, mai si è candidato nè mai è stato consigliere comunale. E siccome, per norma costituzionale non è applicabile il criterio di "analogia" perchè la Costiuzione impone che la figura dell'eventuale imputato sia fissata in maniera "tassativa", Giorgio Orsoni non può essere imputato per i capi di accusa di cui si legge sulla stampa».

Detto che questa interpretazione della norma non incide su qualsivoglia giudizio morale sul comportamento del sindaco di Venezia e non sposta la discussione politica sulla azione effettuata a sua favore, ci è sembrato giusto darne notizia.

Che dovrà trovare nelle sedi opportune una conferma che ci sembra, allo stato, sicura vista anche la caratura tecnica di chi ha espresso la riserva.

Leggi tutti gli articoli su: Giorgio Orsoni, Mose, Renato Ellero, tangentopoli veneta

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network