Elezioni Usa, No Dal Molin: fuochi d’artificio contro la base, lacrimogeni verso i manifestanti
Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 12:37 | 1 commenti
No Dal Molin
Nella sera delle elezioni americane, in cui i cittadini Usa devono scegliere tra Trump e Clinton, il popolo No Dal Molin ha deciso di dare la propria risposta alla presenza delle servitù militari a Vicenza. Indipendentemente da chi ha vinto la corsa alla Casa Bianca, la richiesta dei manifestanti è la stessa: che l’esercito Usa se ne vada dal territorio e che le servitù militari siano demolite. I No Dal Molin hanno circondato le recinzioni della base militare con una passeggiata popolare e in centinaia hanno sfilato con pentole e fischietti per farsi sentire dall’interno della base.
Poi, hanno lanciato fuochi d’artificio all’interno della base e la polizia ha risposto lanciando decine di lacrimogeni contro i cittadini che da più di dieci anni si battono per una terra libera dalla presenza militare Usa.
Questa serata è un’altra tappa del percorso che porterà al 16 gennaio 2017: a dieci anni dal sì del governo Prodi al Dal Molin gli attivisti no war vogliono portare in piazze tutte le ragioni del territorio che abitano, dalla guerra alle grandi opere, dalla finanza al lavoro.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.