Elezioni Rsu, Nursind Vicenza: risultati strepitosi all'Ulss 6 e secondi in provincia
Lunedi 9 Marzo 2015 alle 16:26 | 0 commenti
Dopo le reazioni dei sindacati confederali e di base sulle elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie nei settori pubblici del 3, 4 e 5 marzo scorsi, il Nursind esulta per i risultati nel comparto Sanità del Vicentino: all’interno dell’Ulss 6 Vicenza, ad esempio, si conferma il sindacato più votato dai lavoratori per la quinta volta consecutiva.
“È un risultato di grande valore – commenta il segretario provinciale del Nursind di Vicenza, Andrea Gregori – in un’epoca in cui la difficoltà degli infermieri conosce situazioni di disagio che fino a qualche anno fa erano impensabili. Al di la dei cumuli di lavoro, infatti, dobbiamo considerare che la categoria non vede all’orizzonte alcun rinnovo dei contratti di lavoro. Considerando la disaffezione generale dei lavoratori verso i sindacati, il lavoro condotto nel tempo dai delegati sindacali del Nursind è stato ancora una volta riconosciuto e premiatoâ€. Arrivando ai numeri, all’Ulss 6 su 1815 votanti (voti validi 1761) il Nursind ha ottenuto 533 voti, corrispondenti a 13 seggi su 42 complessivi. L’Usb porta a casa 432 voti, corrispondenti a 10 seggi. “La maggioranza delle Rsu, quindi, resta nelle mani dei sindacati autonomi – sottolinea entusiasta il segretario Andrea Gregori – e si conferma unica Ulss tra le 21 Aziende venete ad aver ottenuto un simile straordinario risultatoâ€. Analizzando il dato relativo ai candidati più votati nell’Ulss 6, il Nursind tra i primi tre conta ben due rappresentanti: Andrea Bottega (182 voti) ed Andrea Gregori (109 voti), che non erano neppure capolista. Importante anche il dato relativo a Noventa Vicentina, dove il delegato Rsu Nursind Massimo De Marchi conquista 54 preferenze, collocandosi al primo posto tra i votati all’ospedale del Basso vicentino, assieme a Gabriella Beggin. Il risultato provinciale del Nursind di Vicenza è davvero straordinario anche raffrontato ai dati relativi ai sindacati confederali. “Le recenti elezioni Rsu – aggiunge il segretario Andrea Gregori – ci permettono di posizionarci al secondo posto, con sole 135 lunghezze che ci separano dalla Cisl, ma al primo posto nell’ambito dei sindacati delle Professioni sanitarieâ€.
I numeri provinciali parlano chiaro: Cisl (1305 voti), Nursind (1170 voti), Uil (775 voti), Cgil (727 voti) ed Usb (471 voti). “Il risultato ottenuto ci riempie di gioia ed al contempo ci inorgoglisce – conclude il segretario Andrea Gregori – soprattutto per il fatto che i sindacati confederali godono di un vantaggio competitivo non indifferente nelle relazioni aziendali, dato che conferma ulteriormente la fiducia che i lavoratori continuano ad esprimere nei confronti degli autonomi, espressione di concretezza ed indipendenza al di fuori di ogni dubbioâ€.
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