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Elezioni provinciali, Vicenza promuove vademecum e incontri nei 6 seggi del territorio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Settembre 2014 alle 15:38 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Formisano: "1.573 consiglieri sostituiranno 600 mila elettori: serve preparazione per un ruolo di così alta responsabilità". A Vicenza è già stato fissato per lunedì 15 settembre dalle 18.30 alle 20.30 ai Chiostri di Santa Corona l'incontro illustrativo con il segretario generale del Comune capoluogo di provincia volto a fugare i dubbi da parte dei circa 300 consiglieri-elettori del seggio 1 (zona di Vicenza) che domenica 12 ottobre saranno chiamati all'elezione di secondo livello del presidente della Provincia e dei 16 componenti del consiglio provinciale.

Negli altri cinque seggi in cui sono stati raggruppati i 121 Comuni del territorio provinciale saranno i rispettivi presidenti di consiglio comunale a decidere quando, dove e chi (un segretario comunale o un incaricato dell'Anci regionale, scelto di comune accordo) terrà un analogo incontro illustrativo in cui fornire ai consiglieri chiamati al voto tutti i dettagli: ad esempio, sulla presentazione delle candidature a presidente e consigliere provinciale, sul ruolo e i compiti di entrambe le figure, sullo svolgimento delle elezioni e sul sistema di calcolo dei risultati.
Sono questi i risultati principali scaturiti ieri nel corso di un incontro tenutosi a palazzo Trissino per iniziativa del presidente del consiglio comunale di Vicenza, Federico Formisano. In Sala Bernarda - oltre allo stesso Formisano, alla consigliera comunale Cristina Bastianello e al segretario generale Antonio Caporrino, affiancato da una funzionaria delle segreteria generale del Comune di Vicenza - erano seduti i presidenti dei consigli comunali presenti in provincia: Roberta Nardi (Chiampo), Elisa Benetti (Cornedo Vicentino), Renato Roman (Malo), Maria Paola Sbalchiero (Marano Vicentino), Claudio Meggiolaro (Montecchio Maggiore), Sergio Secondin e il vice Alessandro Gori (Schio), Antonio Dal Moro (Tezze sul Brenta), Bruno Binotto (Thiene) e Martino Gasparella (Valdagno), oltre ad Angelo Frigo, assessore delegato per Arzignano. Assenti giustificati Carlo Ferraro (Bassano del Grappa), Alessandro Zen (Pove del Grappa) e Natale Zonta (Rosà).
"Per la prima volta - sottolinea Federico Formisano - i circa 600 mila elettori dell'intero territorio provinciale vengono sostituiti da 1.573 tra consiglieri e sindaci dei 121 Comuni della provincia. È evidente dunque il carico di responsabilità che un tale meccanismo comporta. Per questo ritengo che gli elettori-consiglieri debbano essere preparati al meglio a questo appuntamento: dalle loro scelte dipende il futuro del governo del nostro territorio dal punto di vista provinciale".
Apprezzato da tutti i convenuti, l'incontro di ieri è dunque servito innanzitutto per accogliere favorevolmente la proposta dello stesso Formisano di organizzare in tempo utile per la scadenza della presentazione delle candidature (21-22 settembre) un incontro illustrativo in ciascuna delle sei zone in cui il territorio provinciale.
"In realtà - precisa Formisano - , visto che la figura del presidente del consiglio comunale è obbligatoria per legge solo nei Comuni con più di 15 mila abitanti, da questa iniziativa resterebbero fuori due delle sei zone in cui sono stati individuati i seggi, quella di Sossano, corrispondente al Basso Vicentino, e quella di Asiago, in quanto in nessuno dei loro Comuni è stato nominato un presidente del consiglio comunale. Per questo inviterò al più presto io stesso i relativi sindaci, di Sossano e Asiago, a organizzare un incontro illustrativo a beneficio dei consiglieri-elettori dei loro rispettivi seggi".
"Ieri inoltre - aggiunge infine Formisano - è emersa la necessità di disporre di un vademecum, che ci siamo resi disponibile e redigere noi del Comune di Vicenza: contiamo di inoltrarlo entro circa una settimana a ciascuno dei presidenti di consiglio comunale che organizzeranno l'incontro illustrativo, in modo che possano poi inoltrarlo a tutti i consiglieri del territorio provinciale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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