Elezioni, Parolin: rimane la politica anti americana della Giunta
Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 16:37 | 2 commenti
Luciano Parolin, lista Dal Lago - In campagna elettorale, non è stato detto o scritto nulla delle problematiche che purtroppo assillano costantemente la nostra città . Silenzio assoluto di tutti su tutto! I partiti, in tutt'altre faccende affacendati e con il pensiero rivolto sempre alle “ cose politiche†romane, hanno pensato bene di non parlare di quello che interessa ai cittadini, tormentati tutti i giorni da buche con acqua e inquinamento che, lasciano l'amaro in bocca.
Il Sindaco nel formare la nuova Giunta, fortemente rinnovata, dovrebbe, a mio giudizio, prima di nominare gli Assessori, elencare pregi e difetti delle persone scelte, l'effettivo lavoro svolto e il da farsi, questo, per sfuggire alla partitocrazia sempre a caccia di poltrone per saziare l'avidità , ma senza soddisfare le competenze tecniche richieste agli amministratori della cosa pubblica. Tutti sanno che le risorse sono scarse, che la scelta delle priorità è politica, ma i desideri dei cittadini sono altri e più terreni. Rimangono, sul tappeto, cose importanti che sono la spina nel fianco della città e che la nuova Giunta dovrebbe risolvere, senza guardare indietro al 2008. Inutile fare un elenco delle cose di quartiere, dove la politica di Variati ha fallito, pensiamo invece che, da 30 anni la Bonifica della Zambon non si completa. Un capitale di miliardi di vecchie lire, fermo! Ci dovevano fare la Caserma dei C.C.; poi la Polizia Municipale, poi Palazzi per residenze ecc. Siamo ancora al monoclorobenzene?
Il Parco della Pace, tutti hanno progettato qualcosa, ma un serio dibattito sull'uso, mai è stato fatto.
Rimane ancora una politica anti Americana e vedo conseguenze negative nei rapporti con la più numerosa comunità straniera (famiglie USA) che risiederà a Vicenza, mentre per altri gruppi di extra comunitari, sono aperti sportelli, inseriti diritti nello Statuto Comunale e altri favoritismi.
La Giunta intende proseguire con la stessa politica? Allora le autorità Americane si chiuderanno su se stesse e le porte per una qualsiasi collaborazione economico/produttiva, con la città , saranno chiuse. Negli anni '70 e sino al rapimento del generale Lee Dozier del dicembre del 1981 da parte delle Brigate Rosse, le nostre frequentazioni alla Caserma Ederle erano frequenti, senza vincoli, altamente positive.
(Nella foto del 1980, il Gen. Mc Fadden ed il Sottoscritto alla Ederle, durante la Festa dell'Indipendenza)
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