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Indipendenza Veneta - Esclusa per 16 firme dalle amministrative vicentine, Indipendenza Veneta conferma che erano valide. In un comunicato pubblicato sul sito del movimento il legale rappresentante di Indipendenza Veneta, Lodovico Pizzati, dichiara di non avere intenzione di fare ricorso al TAR. "Perlomeno non entro oggi" dichiara Pizzati contattato telefonicamente. "Stiamo sentendo tutti i nostri sostenitori depennati, e con il loro permesso faremo ricorso a fine elezioni, anche se questo potrà comportare un annullamento elettorale".

Con 31 firme depennate dall'ufficio elettorale di Vicenza, perché presenti in altre liste depositate prima di quella del movimento indipendentista, Indipendenza Veneta è stata esclusa per avere 16 firme in meno del minimo di 350. "Abbiamo ricevuto in ritardo dall'ufficio elettorale la lista dei nominativi doppi, e ci ha sorpreso trovare nominativi di nostri soci iscritti, amici, parenti e conoscenti" dichiara Mauro Marobin, candidato sindaco escluso dalla corsa per Palazzo Trissino. "Secondo i nostri legali, con la dichiarazione di 16 persone sulle 31 escluse, riuscivamo a farci riammettere dal TAR. Ma a causa del giorno di festa non ci è stato possibile raggiungere più di una dozzina di firmatari".

La delegata di lista, Arianna Barocco, non manca a sottolineare le lacune istituzionali. "Abbiamo richiesto i certificati elettorali un giorno in anticipo e ce li consegnano 3 ore prima della chiusura di sabato ore 12. Per legge dovevano avvisarci di eventuali problemi entro domenica, e invece lo fanno lunedì. Richiediamo immediatamente di vedere la lista depennata, e lo fanno martedì sera. Abbiamo lavorato il primo maggio per rintracciare i sottoscrittori, ma non c'era il tempo materiale".

Gli indipendentisti accettano l'esclusione, ma non escludono di far annullare le elezioni appena avranno tutto il materiale a disposizione. "Non vogliamo sconti, accettiamo di essere esclusi anche per una sola firma, perché le regole vanno rispettate" dichiara il coordinatore provinciale Samuel Guiotto, "ma sappiamo per certo che diversi sottoscrittori hanno firmato esclusivamente per noi, e li contatteremo tutti per verificare. Se il numero sale a 16, il ricorso al TAR lo faremo con calma dopo il risultato elettorale e rifaremo fare le elezioni".

“Un paio di nostri soci sono stati depennati per aver firmato su un'altra lista? Non credo proprio" afferma Alessandro Cegalin coordinatore per Vicenza città. "Se queste irregolarità salgono a 16, abbiamo le argomentazioni per far annullare le elezioni. E' una questione di principio.”

Nei prossimi giorni Indipendenza Veneta pubblicherà le affermazioni di alcuni sottoscrittori depennati, appena l'ufficio elettorale rilascerà la documentazione delle presunte doppie firme.