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Elezioni in Veneto, Vicenza per Civati: primarie imprescindibili

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 27 Luglio 2014 alle 23:27 | 0 commenti

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Vicenza per Civati* - L'area politica che si è riconosciuta nella mozione di Giuseppe “Pippo” Civati a Vicenza, risultata seconda in Veneto, entra nel merito della discussione avviata nei giorni scorsi da alcuni dirigenti del PD e ritiene di doversi esprimere con forza sulla questione delle primarie, definendole fin da subito imprescindibili nella scelta del candidato da contrapporre al centrodestra alle prossime regionali.

Del resto il tema è stato uno dei punti focali della battaglia politica per la Segreteria nazionale ed è più che mai nel dna del Partito Democratico. Oggi è necessario, in coerenza, garantire la massima apertura del Partito Democratico alla voce e alle necessità di tutti i cittadini, che hanno diritto ad essere coinvolti anche se non iscritti a specifici partiti.
Le primarie sono fondamentali, per aprire il PD della nostra Regione alle esigenze di tutte quelle forze -
lavoratori dipendenti o autonomi, piccole e medie imprese, realtà associative, mondo della cultura - che pretendono un cambiamento vero rispetto alla gestione per molti versi fallimentare del centro destra e Lega. Dare la possibilità al cittadino di esprimere in prima persona la scelta del candidato alla presidenza della giunta del Veneto contribuisce a rendere il Partito Democratico quella speranza di rinnovamento della politica intera che in moltissimi hanno riconosciuto in questi mesi.
Questo rinnovamento va attuato dal basso, evitando di chiudersi in segrete stanze per scegliere il candidato preferito dalla dirigenza. In passato sono stati fatti degli errori, ma è arrivato il momento, anche per il PD del Veneto, di imparare da questi errori per creare, assieme a tutto il popolo Veneto, un’alternativa efficace alla guida della nostra Regione.
Quanto prima, meglio se in ottobre, dovrà essere redatto il Regolamento per le Primarie così da avere il candidato vincente in tempo utile per una forte, tempestiva campagna elettorale accompagnata da un
programma di governo del Veneto. Se ci saranno quindi due o più candidati del PD alla guida del
centrosinistra per il Veneto, l'area Civati chiederà con forza lo svolgimento delle primarie.

*Angelo Tonello (foto), responsabile provinciale Area Civati Vicenza
Gianni Rolando, responsabile cittadino Area Civati Vicenza
Bianca Ambrosini, consigliere comunale Comune Vicenza
Giovanni Diamanti


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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