Omaggio a Fogazzaro: giovedì a villa Caldogno in scena El garofolo rosso
Lunedi 19 Settembre 2011 alle 18:19 | 0 commenti
Comune di Caldogno - Il teatro itinerante arriva a Caldogno. Giovedì 22 settembre, alle 20.45, Villa Caldogno ospiterà la compagnia "La Trappola" per la rappresentazione della commedia fogazzariana "El garofolo rosso". Questo il terzo appuntamento della rassegna culturale "Omaggio ad Antonio Fogazzaro" organizzata dal Comune di Caldogno, in collaborazione con la Biblioteca comunale e l'associazione "Il Faro Culturale".
Lo spettacolo, diretto ed allestito da Alberto Bozzo, divertirà il pubblico narrando la storia delle "baruffe" tra l'anziana e cieca contessa Marieta e l'ex marito, che si ostina a cercare la sua compagnia solo ed esclusivamente per interesse. «Attraverso questa rappresentazione - commenta Luisa Benedini, assessore alla Cultura del Comune di Caldogno - daremo la possibilità agli spettatori di avvicinasi alla cultura e alla lingua del passato. Grazie all'atto fogazzariano, infatti, il pubblico potrà volare indietro nel tempo fino al lontano Ottocento, e divertirsi grazie al brio della commedia».
La pièce, tutta dialettale e adatta a qualsiasi tipo di spettatore, offrirà uno spaccato della società borghese ottocentesca, senza dimenticarsi di lasciare spazio a temi forti come la vecchiaia, la morte e il destino. Sul palco si esibiranno, oltre a Lidia Munaro nel ruolo della contessa Marieta e Alberto Bozzo nei panni dell'ex-marito Sior Checo Busolo, Silvia Ronco, Stefano Farina, Marco Francini, Andrea Mervisan, Maurizio Cerato, Maria Maddalena Galvan, Annarita Scaramella, Paola Dalmoro e Raffaella Giulianati.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Biblioteca comunale di Caldogno: Via Zanella 3, 0444.905054, [email protected], www.bibliotecacaldogno.it.
La Trappola
Nasce a Vicenza nel 1983, ma si costituisce ufficialmente nel 1984 dallo spontaneo ed entusiastico incontro di alcuni attori. Animata fermamente da passione, amicizia, rispetto per il pubblico e gioia di vivere, supera i vent'anni di attività grazie alla costante presenza dei soci fondatori e al necessario apporto di nuovi arrivi. S'impone, fin dai primi anni di vita, sulla realtà amatoriale italiana mostrandosi capace di cimentarsi con successo sia nel teatro leggero sia in quello drammatico, così da affermarsi come una delle migliori compagnie amatoriali nazionali.
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