Eccidio di Schio: giovedì la commemorazione, parteciperà Stefania Craxi
Martedi 5 Luglio 2011 alle 11:01 | 0 commenti
Giovane Italia - Per la giornata di giovedì 7 luglio la Giovane Italia Vicenza, insieme alla comunità scledense, ha organizzato una commemorazione per ricordare le 54 vittime dell'eccidio di Schio compiuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1945 per mano di un gruppo di partigiani della zona. Oltre al coordinatore vicario del PdL locale Alex Cioni, con noi parteciperà il Sottosegretario agli Esteri On. Stefania Craxi
che nel suo percorso politico si è distinta in più occasioni per avere espresso delle parole rispettose e cariche di significato per quelle tragiche vicende del dopo guerra che, come a Schio, hanno visto ingiustificate esecuzioni sommarie e spargimento di sangue in diverse realtà d'Italia per mano di alcuni gruppi di partigiani comunisti, con sofferenze per intere famiglie, donne e uomini, la cui memoria condivisa ha trovato compimento a fatica e solo in tempi recenti, magari attraverso l'ausilio di qualche libro di Pansa. Parteciperanno anche alcuni rappresentanti dei famigliari delle vittime e il portavoce unico dello storico "Comitato dei parenti delle vittime dell'eccidio" Giorgio Ghezzo.
<< Riteniamo che la partecipazione dell'On. Craxi - spiega Alessandro Benigno presidente provinciale della Giovane Italia - sia il giusto riconoscimento che merita una vicenda che ha segnato tristemente la storia di Schio nel dopo guerra e che per troppo tempo è stata sottaciuta, ma crediamo sia anche una vittoria di tutta la città che finalmente vede anche esponenti del Governo nazionale partecipare al ricordo dei suoi caduti. Non solo, perché il fatto che l'On. Craxi abbia accettato il nostro invito, con la storia personale e la cultura politica che la contraddistinguono - continua Benigno -, è la dimostrazione che chi vuole davvero una conciliazione che porti ad una reale pacificazione nazionale si impegna con determinazione e onestà per fare sintesi e portare tutti i cittadini ad avere una reale consapevolezza della storia del nostro popolo. Per questo pensiamo sia necessario che tutti si dimostrino responsabili abbassando i toni senza innescare sterili e strumentali polemiche che risulterebbero fuorvianti rispetto alla volontà comune di ricordare una triste pagina di storia. Noi non vogliamo distinguerci dalle celebrazioni ufficiali dell'amministrazione comunale ma non vogliamo nemmeno rinunciare al democratico diritto che spetta a una comunità militante libera come la nostra di deporre una corona di fiori sul luogo dove si verificò il massacro - chiosa Alessandro Benigno >> .
Alex Cioni, invece, non intende replicare alla nota diffusa dai suoi colleghi del Pdl scledense perché << in un contesto del genere sarebbe quanto meno di cattivo gusto montare una polemica strumentale funzionale a delle becere quanto inopportune questioni interne. Quanto ho da dire - continua Cioni - sta tutto nell'invito che ho inviato all'On. Stefania Craxi, mi spiace solo di dover constatare che le discriminazioni sono all'ordine del giorno e che l'ipocrisia regna sovrana a destra come a sinistra >>.
La deposizione dei fiori è prevista per le 18.30 circa, successivamente la comunità parteciperà alla S. messa in duomo.
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