Ebola, soldati Usa in quarantena via da Vicenza, Filippin (PD): Zaia vaneggia
Martedi 28 Ottobre 2014 alle 19:54 | 0 commenti
Tasca (PD bassanese): «Zaia pensi ai veri problemi del veneto!»
Sono ottantasette i soldati americani che sono tornati a Vicenza dopo essere stati in zone a rischio ebola dell'Africa e pertanto, seguendo tutti i regolamenti del caso, saranno isolati per una ventina di giorni per protocollo di sicurezza. «Ovviamente per Zaia l'occasione è più che ghiotta - afferma Luigi Tasca, portavoce del PD del Bassanese - per fare le solite dichiarazioni allarmiste, ma assolutamente fuori luogo».
«Tutta la comunità scientifica, medica e sociale è d'accordo nel dire che non c'è nessun pericolo di contagio per i vicentini - prosegue Tasca - e Zaia che dice? Che dovrebbero fare la quarantena a casa loro, che bisogna alzare le barriere, che bisogna rispedire indietro i clandestini eccetera eccetera. Ci viene il dubbio che sia tutta una strategia, per così dire, "di deviazione" per nascondere i seri problemi che la Regione Veneto ha a causa degli ultimi anni di immobilismo totale del suo governo».
Sulla questione interviene anche la senatrice bassanese del PD Rosanna Filippin: «Sinceramente preferisco credere ai medici e alle forze dell'ordine, che dicono che non ci sono rischi, piuttosto che ai vaneggiamenti del nostro governatore che invoca una chiusura delle frontiere. Zaia pensi ai problemi in casa sua: pensi a prevenire il rischio idrogeologico, a potenziare i servizi per i cittadini, a risolvere i problemi dei treni. Non è una politica contro i migranti che evita il problema dei trasporti da Terzo Mondo che ci sono in Veneto!».
Rosanna Filippin, Senatrice PD
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