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Rientro soldati Usa a Vicenza, autorità cittadine smentiscono notizie contagio ebola

Di Edoardo Andrein Lunedi 27 Ottobre 2014 alle 18:43 | 1 commenti

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Dopo che le reti televisive americane Cnn e Cbs News hanno riferito di un gruppo di soldati americani di rientro dall'Africa accolti da militari italiani e posti in isolamento per i prossimi ventuno giorni senza possibilità di contatto con la famiglie nelle basi militari americane di Vicenza, sono apparse notizie sulla stampa in merito ad un presunto contagio da ebola.

Il Pentagono ha fatto sapere che si tratta di un “monitoraggio controllato”  e il sindaco di Vicenza, Achille Variati, nel suo ruolo di autorità sanitaria locale ha dichiarato che:

“Il Prefetto e le autorità militari americane mi hanno assicurato che tutti i militari tornati dall'Africa sono sani. Nessuno di loro presenta i sintomi dell'Ebola. Tutti sono comunque costantemente monitorati, come stabilito dal rigido protocollo ministeriale”.

E ha aggiunto:

“Per preservare da inutili tensioni sociali una città che ospita da decenni la comunità militare americana e per tutelare l'immagine di un luogo turistico e d'arte, capitale del Palladio, chiedo che non siano diffuse notizie che facciano pensare a casi di Ebola a Vicenza. Il rientro dei militari americani dall'Africa era previsto nei termini in cui sta avvenendo e i controlli sanitari che li riguardano si stanno svolgendo secondo i protocolli preventivamente definiti”.


Commenti

Inviato Martedi 28 Ottobre 2014 alle 08:43

Vanno bene tutte le considerazioni che volete sui sistemi di protezione e di prevenzione, però una sola, piccola domanda: perché questi militari dalla Liberia NON TORNANO DIRETTAMENTE NEGLI STATI UNITI?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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