Ebavi, Confagricoltura: un incentivo per la sicurezza nei campi
Martedi 31 Marzo 2015 alle 15:57 | 0 commenti
Confagricoltura Vicenza presenta il contributo alle aziende che si doteranno del documento di valutazione dei rischi per mettere in campo misure di prevenzione
Un incentivo alle aziende agricole che investiranno in sicurezza nei luoghi di lavoro. L'iniziativa è di Ebavi, ente bilaterale per l'agricoltura vicentina costituito un anno fa da Confagricoltura Vicenza, Coldiretti Vicenza, Cia Vicenza, Fai-Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil con lo scopo di integrare i trattamenti assistenziali in caso di malattie o infortuni agli operai agricoli e di promuovere iniziative per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro nella provincia di Vicenza.
Il nuovo progetto di Ebavi si muove, appunto, nel solco della sicurezza, rivolgendosi alle aziende agricole che, per legge, devono mettere in campo misure e comportamenti virtuosi a garanzia del lavoratore. Lo strumento principale è il documento di valutazione dei rischi, previsto dal decreto legislativo 81/2008, contenente le procedure necessarie per l'attuazione di misure di prevenzione e protezione.. L'ente interverrà su questo fronte, garantendo un contributo pari al 30 per cento della spesa sostenuta per la redazione o l'aggiornamento del documento. L'accesso al sussidio sarà riservato alle aziende iscritte all'ente bilaterale e che applicano integralmente il contratto di lavoro nazionale operai agricoli e florovivaisti e il contratto integrativo provinciale o aziendale. Per le aziende di nuova iscrizione, l'ente si riserverà di liquidare il contributo successivamente alla riscossione del primo ruolo dovuto. Per ottenere il rimborso l'azienda dovrà inoltrare richiesta all'ente con la modulistica scaricabile sul sito (www.ebavi.it), entro i 90 giorni successivi al pagamento effettuato e con allegata la documentazione della spesa sostenuta.
"Sul fronte della sicurezza in agricoltura c'è ancora molto da fare – dice Massimo Cichellero, presidente di Ebavi -. I dati dello Spisal di Vicenza riferiti al 2014 dicono che gli infortuni nelle campagne beriche sono stati 206, con un incremento del 14 per cento rispetto al 2013. La prima causa di morte rimane la perdita di controllo di macchine o attrezzature agricole, in particolare del trattore, dovuta in gran parte a ribaltamenti, attacco-stacco di attrezzi pesanti o attrezzi in movimento. Bisogna lavorare di più sulla prevenzione e sulla cultura della sicurezza nelle aziende".
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