Finanza in provincia per Ptcp e minoranze dal prefetto per illiceità sul "subemendamento"
Giovedi 12 Maggio 2011 alle 21:14 | 0 commenti
Questo pomeriggio, dopo la Conferenza dei Capigruppo del Consiglio provinciale, a cui la maggioranza non ha ammesso la presenza dei giornalisti chiesta dalle minoranze, Pietro Maria Collareda, a nome del gruppo consiliare del PD, Mario Dal Monte per l'Udc, Bortolino Sartore per Liga Veneto Regione Autonoma e Francesco Gattolin di Veneto per il Ppe (con il consenso di Emilio Franzina, assente) hanno comunicato alla stampa l'intenzione di chiedere, se non avranno le informazioni richieste circa 30 giorni su una serie di atti connessi col Ptcp, un incontro urgente col Prefetto di Vicenza, Melchiorre Fallica.
Nell'incontro i rappresentanti delle minoranze illustreranno le situazioni di disagio createsi in Consiglio provinciale dopo le richieste osteggiate di voto segreto, per le presunte minacce del Presidente Schneck di trasmettere una non meglio identificata documentazione in Procura della Repubblica sui comportamenti in aula dei consiglieri d'opposizione (documentazione che invece, avrebbero appreso oggi dal segretario Macchia, come già consegnata ma su atti precedenti sul Ptcp richiesti della Finanza dopo un esposto di Franca Equizi) e, infine, un parere sulla liceità della presentazione del sub emendamento (poi approvato e scaricabile da qui) dopo che era stata già aperta la fase di dichiarazioni di voto del presidente del Consiglio Provinciale Valter Gasparotto. Contro la liceità di tale sub emendamento sarebbe in preparazione da parte della Confcommercio un ricorso al Tar. Da oggi in poi, infine, le Conferenze dei capigruppo si svolgeranno nella sala consiliare con la completa loro registrazione e con la loro verbalizzazione fatta da una società esterna che le sbobinerà . Insomma il clima non è dei migliori.
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