Quotidiano | Categorie: Politica, Musica

Nuova Sinistra fa festa a Vicenza con Fornaci Rosse: musica e dibattiti. Di sinistra?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 28 Agosto 2014 alle 20:17 | 0 commenti

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L'associazione Nuova Sinistra di Vicenza dà notizia tramite Stefano Poggi della "nascita" di Fornaci Rosse come il nuovo festival di Vicenza, che tra il 29 e il 31 agosto presso il Parco delle Fornaci unirà musica, dibattiti e momenti di incontro. «Abbiamo organizzato - dice Poggi a nome de La Nuova Sinistra - un programma audace e non conformista, all'interno del quale proporre iniziative politiche e culturali con personalità locali e nazionali».

Se «l'obiettivo è quello di creare spazi di dibattito e approfondimento su questioni non banali, e non necessariamente legate all'attualità», è in questo contesto che si inseriscono i numerosi incontri programmati che iniziano venerdì con il dialogo tra il politologo Ilvo Diamanti e il sociologo Marco Revelli sullo «scopo e il ruolo della sinistra nella panoramica attuale o l'incontro».

Sabato sarà la volta del «dibattito/intervista tra l'on. Pierluigi Bersani e i giovani per approfondire tematiche generazionali, economiche ed individuare le criticità e le possibilità dei nuovi modelli di sviluppo per il nostro paese» e di «un confronto tra l'eurodeputato e giornalista Curzio Maltese e Flavio Zanonato sul ruolo presente e futuro dell'Europa».

Mentre, assicura Poggi, non mancheranno nella tre giorni momenti dedicati a tematiche quali terzo settore, diritti civili, storia e cultura, domenica, ultima data di Fornaci rosse 2014, i dibattiti e i momenti di incontro inizieranno con il ricordo dello storico vicentino Silvio Lanaro a cura di Emilio Franzina per proseguire con una discussione sulla crisi e delle strategie per uscirne in un dibattito tra Giulio Marcon (deputato Sel e fondatore Sbilanciamoci), Brando Benifei (eurodeputato Pd-Pse), Roger De Menech (Segretario Pd Veneto) e Giacomo Possamai (Vicesegretario nazionale Gd).

«All'interno della Festa - continua Stefano Poggi - organizzeremo anche momenti più leggeri di convivialità, al fine di creare luoghi di incontro tra i fruitori dell'evento. È il caso dello spazio ristorante diretto da tre chef d'eccezione (Giovanni Zambon venerdì, Piergiorgio Casara sabato e Giancarlo Riganelli domenica) e menù differenti e succulenti ogni giorno. D'altra parte cercheremo anche di coinvolgere la cittadinanza tutta nel nostro progetto, portando lo sport e il ballo all'interno del parco con iniziative e momenti ludici durante tutte le giornate».

Dal punto di vista dell'offerta musicale il programma vuole coinvolgere tutti i cittadini, con uno spazio anche per band e complessi locali, per cui Fornaci rosse "in musica" parte venerdì «scommettendo sugli Space mosquito, i quali offriranno un folle shakerato tra il pop più pop che ci sia e il buon vecchio surf anni '60. Il sabato sarà il turno dei genovesi Ex-Otago con il loro indie dalle note leggere, uniche ed emozionanti, ironiche e malinconiche al contempo. Domenica serata vicentina con il pianista Mauro Cecchin di ritorno dal conservatorio Tchaikovsky di Mosca e a seguire la Odd Rey, quattro ragazzi che ci faranno ballare con il loro hard rock di strada innervato di striature blues e funk».

Insomma, la speranza è di chi come Poggi crede ancora nella vecchia parola «sinistra», da venerdì 29 la «Nuova Sinistra» grazie a musica, dibattiti e momenti di incontro sogna e prova a mettere le fondamenta locali per nuove fornaci di idee.

Rosse o, almeno, da Roxy bar. Nell'epoca Renzusconi non sarebbe poi così poco...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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