Quotidiano | Categorie: Politica

E congresso Pdl sarà. L'11 febbraio 2012, il sito del partito dà ragione al nostro Pasquino

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 27 Gennaio 2012 alle 21:46 | 0 commenti

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Tanto tuonò che piovve ... l'autorizzazione del vertici del Pdl nazionale alla celebrazione del congresso provinciale di Vicenza nonostante il fuoco di sbarramento galanian-sartoriano contro le doppiette degli amici di Sergio Berlato. Lo aveva anticipato da Roma per noi ai lettori e cittadini di Vicenza e del Vicentino il nostro Pasquino romano il 20 gennaio scorso alle 0,23, lasciando solo un dubbio: il giorno delle urne da scegliere tra l'11 e il 12 febbraio.

Anche se noi avevamo aggiunto alla notizia/indiscrezione vari condizionali per prudenza non avendo, come siamo abituati, documenti in mano stamattina all'alba (01,07)  il nostro Pasquino, smentendo il luogo comune che i romani (tutti) non lavorano ci confermava la celebrazione del congresso, ci precisava la data e raccoglieva la sfida dei nostri condizionali aggiungendo: "oggi verrà pubblicato sul sito del Pdl". E Bruno Carta, coordinatore del Pdl citadino, da noi contattato ci dichiarava  serio: "Non mi risulta che il congresso di Vicenza si faccia l'11 febbraio".

Ma stasera la sfida di Pasquino con Carta e con noi è diventata notizia: nella pagina web del Pdl di Vicenza, in cui, ci viene localmente confermato, "viene pubblicato nelle sezioni ufficiali solo quanto approvato dalla direzione nazionale" c'è scritto "1° congresso provinciale di Vicenza, 11 febbario 2012" rinviando a un link nazionale in cui la data ancora non c'è (a conferma che alcuni romani sono un po' pigri).

Pasquino, chapeau! Per lo stakanovismo, ma, soprattutto, perchè sei "er Più".

Pubblichiamo subito, e aggiungiamo (indovinate chi ce lo ha detto?) che, come da indirizzo generale del partito, mercoledì ci sarà (stavamo scrivendo ci dovrebbe essere ma ormai per noi Lui è un notaio) un incontro in cui si vedrà se verrà apprezzata da Galan, Sartori, Toniolo, Zanettin & c. la "generosità" che Sergio Berlato aveva promesso ai suoi vertici (da Verdini in poi), forte di un rapporto di voti previsti di 10-1, indirettamente certificato dai mancati riscontri della Procura sulle anticipazioni pubblicate con troppo pochi condizionali dall'allora diArio quotidiano.

La generosità, e qui lasciamo riposare Pasquino per tornare a lavorare noi in casa,  non arriverà, parole dell'entourage di Berlato, ad alcun passo indietro. Sul sito del partito c'è ora il nome di un candidato e del suo programma ma sarebbe bello per il Pdl e anche per la politica in generale che accanto a quelli apparissero fin da domani il nome dell'avversario interno e i contenuti del suo programma (signori una firma e qualche pagina di idee bastano!). Perchè non possiamo noi credere e perchè i simpatizzanti del Pdl (e dei suoi esponenti) non meritano di sapere che tutta la  contrapposizione all'eurodeputato è nata solo in funzione di una lotta di potere (quella denunciata, per ora a parole, da Berlato) senza una idea politica da contrapporre e sulla cui integrazione con quella berlatiana basare magari la sintesi unitaria che, altrimenti, saprebbe solo di inciucio a destra.

Da stasera comincia, comunque e ufficialmente, un'altra storia da cui dipenderanno anche gli equilibri cittadini o meglio i disegni della della (ex) allegra brigata Variati, che dovrà, gioco forza, rinunciare all'ammucchiata generale. 

Un segno premonitore? La quaquaraquata, con rinculo, di questi giorni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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