Dopo la condanna di Berlusconi bisogna cambiare passo: Ennio Tosetto è netto
Venerdi 2 Agosto 2013 alle 22:47 | 1 commenti
Ennio Tosetto Consigliere Comunale PD e iscritto al Partito Socialista Italiano -  La sentenza di ieri ha affermato che lo stato di diritto esiste ancora; che non basta essere "potenti" per uscire indenni da ogni e qualsiasi pronunciamento della giustizia. Dopo venti anni possiamo dire che qualcosa forse cambia, che il nostro paese può uscire dal condizionamento dettato dalle sorti giudiziarie del cavaliere. Cosa succederà ora?
Il Governo delle larghe intese cadrà per volontà superiore, il Partito Democratico si farà intimorire e cercherà soluzioni impossibili pur di salvare il Governo? Qualcuno tira in ballo il Presidente della Repubblica per la grazia a chi ha ricevuto una condanna per evasione fiscale, se così fosse chiunque sarebbe legittimato ad evadere. Il condannato richiama in un inquietante messaggio televisivo la necessità di riformare la giustizia e chiede che i giudici siano legittimati con elezioni del popolo... Mi chiedo quando avremo un sussulto di dignità per far uscire questo nostro amato paese da un'incubo che ci porta lontano dalla democrazia e che dura da venti anni. Non può essere il governo delle larghe intese una sorta di trappola per bloccare il cambiamento. Il Partito Democratico deve reagire e portarci fuori dalle secche facendoci vedere un' Italia diversa dove i temi non sono i guai giudiziari di Berlusconi ma bensì il lavoro, il futuro delle giovani generazioni, il sogno di vivere in un Paese nel quale le regole e l'opportunità di sviluppo possono avere ancora un senso.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.