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Aumenta la TARI per i vicentini, ma le promesse sono per un aumento anche del servizio

Di Matteo Moschini Martedi 19 Gennaio 2016 alle 15:38 | 3 commenti

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Un incremento del 3% sulla tassa dei rifiuti, è l'unico possibile dato "indigesto" per i vicentini in seguito all'approvazione del piano finanziario di Valore Ambiente per il 2016. Un aumento che però, spiega l'assessore Antonio Dalla Pozza, "rimane ampiamente al di sotto della media nazionale, che copre le spese di un servizio comunque ottimo. Pensate che Vicenza riesce ad essere nella top ten, tra i Comuni con più di 100mila abitanti, sia nella classifica delle tariffe più basse che in quella della quantità della raccolta differenziata."

Il rincaro dovrebbe essere comunque piuttosto ridotto, secondo i calcoli (dell'assessore Dalla Pozza) una famiglia di 3 persone che vive in 110 mq vedrà una bolletta più cara di 6 euro, cioè 50 centesimi al mese. La categoria più "colpita" dovrebbe essere quella degli esercizi commerciali, che però godono anche di servizi personalizzati. Un esercizio di 90 mq dovrebbe spendere circa 50 euro in più all'anno.

Un piano finanziario definito "di slancio", che a fronte dell'incremento di spesa promette numerosi interventi in positivo per Valore Ambiente. In previsione per il 2016 ci sarà la conclusione dell'intervento di chiusura dei cassonetti ad accesso libero di Vicenza, processo che, spiega sempre Dalla Pozza, "ha fatto crescere la percentuale di raccolta differenziata dal 46% del 2006 a oltre il 67% odierno, con punte di superamento del 69%. Questo ha portato alla riduzione complessiva dei rifiuti da discarica e inceneritore, con un conseguente risparmio sui costi di smaltimento." Differenziata che verrò potenziata con l'incremento della raccolta porta a porta di carta plastica e secco, servizio che coprirà oltre il 20% delle utenze. "In aggiunta stiamo lavorandoper debellare l'inciviltà dele persone, che non trattano le città come un bene comune e sporcano le strade. Anche in questa prospettiva abbiamo chiesto un potenziamento dei servizi di pulizia stradale."

E per la pulizia delle strade arrivano altre novità: dieci nuove assunzioni, e rimozioni forzate permanenti indeterminati giorni per facilitare i lavori delle macchine pulitrici.

Il tutto dovrebbe essere accompagnato da un'importante campagna mediatica a favore del riciclo e dello smaltimento corretto dei rifiuti, condita da ulteriori inziative: raccolta di oli vegetali esausti, raccolte di plastica e lattine con sistemi premianti e remunerativi, campagne informative sullo smaltimento degli ingombranti e delle eccedenze alimentari degli esercizi commerciali.

Ultimo ma non ultimo, verrà rinnovato il parco mezzi, con l'introduzione di 16 nuovi mezzi elettrici, dedicati alle zone più fragili e alle percorrenze più limitate.


Commenti

Inviato Martedi 19 Gennaio 2016 alle 18:23

Vorrei invece che aumentassero i controlli (ammesso che ci siano): mi sono stancata di fare la differenziata, di lavare plastica e vetro prima di riporli nell'apposito spazio, il fresco, i fiori ...poi apro il cassonetto dei fiori e trovo dentro di tutto, vedo persone buttare l'immondizia in quello della carta e altri maiali depositare i sacchetti vicino ai contenitori. Ma quelli che come me fanno la differenziata sono tutti fessi?
Inviato Martedi 19 Gennaio 2016 alle 18:33

C.v.d. Come volevasi dimostrare il responsabile della Progettazione aumenta le tariffe della TARI, nessun giovane protesta, tanto paga papa! I capifamiglia, pagano nelle scoasse, la pulizia delle strade, i nuovi cassonetti, l'illuminazione pubblica, senza vedere NESSUN miglioramento nei Servizi e nessuna Politica AMBIENTALE che riduca l'inquinamento atmosferico che è tra i più ALTI d'Italia da quando regna Dalla Pozza! Qui viene il Mal d'Aria, ma nessuno se ne occupa!
Inviato Martedi 19 Gennaio 2016 alle 19:35

Non è questione di essere giovani o vecchi, ma di avere una casa e quindi un sicuro dato su cui far cassa. Bel punto a cui ci hanno portato gli anni dei bagordi, quando non si pensava certo ai filtri antiparticolato o alle politiche ambientali! Ora che i buoi sono scappati si invocano i diritti quesiti se qualcuno vuole toccare i privilegi, e guai se si chiede un contributo di poche decine di euro: mai nel mio portafoglio, sempre in quello di chi verrà dopo. Q.E.D.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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