Quotidiano | Categorie: Sanità, Diritti umani

Dopo arresto pediatra Mattiello, assessore Moretti: "Sono turbata anche come mamma"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Giugno 2011 alle 17:01 | 0 commenti

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Alessandra Moretti, Comune di Vicenza  -  Pediatra arrestato per abusi all’asilo nido,  Assessore Moretti: “D’ora in avanti ci sarà sempre una terza persona alle visite mediche nelle nostre strutture”
All’indomani della notizia dell’arresto per violenza sessuale aggravata del pediatra Domenico Mattiello, bloccato dalle forze dell’ordine mentre visitava una bambina all’asilo nido Cariolato di Bertesina, convenzionato con il Comune, e a cui era stato assegnato dall’Ulss, “Come mamma e come amministratore locale che si occupa di scuola, sono profondamente turbata”, ha detto l’assessore all’istruzione Alessandra Moretti che, con il direttore sanitario dell’Ulss 6 Eugenio Fantuz, stamani ha risposto alle domande dei giornalisti (entrambi nella foto VicenzaPiù, clicca per video della conferenza di Alessandra Moretti e di Eugenio Fantuz, a seguire reazioni sindaco, n.d.r.).

“L’amministrazione comunale – ha ricordato Moretti - è fortemente impegnata nell’educazione dei bambini il cui ingresso negli asili nido rappresenta la prima occasione di socializzazione. Le nostre strutture sono note per la professionalità degli educatori, coordinati da una psicopedagostica e dal dirigente scolastico. Anche la collaborazione con l’Ulss 6, che assegna alle strutture i pediatri e gli assistenti sanitari per i controlli previsti dalla legge, è assolutamente proficua. Siamo tutti convinti che questo fatto, per quanto sconvolgente, sia un’eccezione assoluta che non deve minare la fiducia che, come genitori, dobbiamo continuare ad avere nelle istituzioni. D’altra parte sono state proprio le educatrici, raccolto il racconto di una bambina, ad informare subito il nostro dirigente scolastico che a sua volta ha allertato la Procura, consentendo un intervento immediato. Incontreremo i genitori del nido coinvolto, di cui comprendiamo perfettamente l’angoscia. Nel frattempo, benché ciò non sia un obbligo previsto dalla legge, il direttore disporrà che a tutte le visite mediche a cui sono sottoposti i bambini dei nidi comunali sia sempre presente un’educatrice, in assenza del genitore o dell’assistente sanitaria dell’Ulss”.
L’aspetto della presenza di una terza persona durante le visite pediatriche al nido è stata illustrata dal dottor Fantuz, a sua volta visibilmente scosso, anche perché lui stesso pediatra: “I due pediatri che, in convenzione con l’Ulss, si occupano dei nidi comunali – ha ricordato stamani il direttore sanitario – curano la sorveglianza medico sanitaria, lo stato di salute generale della comunità, le diete. Durante la prima visita medica incontrano i genitori, con i quali costruiscono la scheda del bambino. Nelle successive visite periodiche di controllo c’è, di norma, la presenza dell’assistente sanitaria. Del resto è prassi consolidata particolarmente raccomandata sia dalla direzione sanitaria sia dall’ordine dei medici, pur non essendo norma, che le visite delicate o quelle a minori avvengano in presenza di una terza persona, che nel caso dei bambini svolge anche una funzione rassicurante e di aiuto al medico. Due settimane fa l’assistente sanitaria però era assente. Del resto l’attività dei medici non è soggetta a controllo e si basa sulla fiducia nel professionista che, in quel caso, operava addirittura da trent’anni con le istituzioni”.
“I pediatri vicentini - ha proseguito Fantuz - hanno sempre dimostrato grande responsabilità e dedizione, pertanto questo fatto va considerato come un episodio isolato e tristissimo. L’ordine dei medici ha immediatamente sospeso il professionista, in attesa del pronunciamento del consiglio dell’ordine che avverrà solo in seguito al chiarimento assoluto dei fatti”.
“Comune, Ulss e ordine dei medici – ha concluso l’assessore – continueranno a collaborare anche nei prossimi giorni per recuperare la necessaria serenità”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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