Appalto pulizie: donne, molte immigrate, con spazzoloni sotto l'ufficio del sindaco
Lunedi 7 Settembre 2015 alle 15:08 | 0 commenti
Nota di Maria Teresa Turetta, Flaica Uniti - CUB Vicenza
Oggi lunedì 7 settembre si è tenuto il presidio davanti a Palazzo Trissino, sede istituzionale del Comune di Vicenza, delle lavoratrici dell'appalto pulizie dei locali comunali e del Tribunale. Le lavoratrici da mesi non sono pagate dalla cooperativa Mirror che ha cessato l'appalto lo scorso 30 giugno e il comune fa orecchie da mercante.Sono in gran parte donne, molte immigrate, si sono presentate sotto gli uffici del sindaco armate di scope e spazzoloni, con gli "strumenti del mestiere" per far capire a Variati e alla sua Giunta che il lavoro va pagato, e che girarsi dall'altra parte per far finta di non vedere il loro dramma, li rende colpevoli e complici di questo sistema dove pochi mangiano a scapito di tutti gli altri.
No ai nuovi schiavi, no allo sfruttamento dei lavoratori: il Comune si faccia carico di pagare i loro stipendi!
La protesta di queste lavoratrici non si ferma qui e andrà avanti finchè non riceveranno tutti i loro soldi.
Clicca qui per il volantino distribuito alla cittadinanza, e nella foto un'immagine del presidio -a tratti anche toccante e drammatico - di questi nuovi schiavi moderni, che hanno gridato tutta la loro rabbia alle istituzioni e a questo sistema tronfio.
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