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Domofacile cresce del 35% grazie ai cartelloni "acquista un immobile per evitare il prelievo"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 29 Maggio 2013 alle 15:46 | 0 commenti

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Domofacile - Sono salite del 35% in un mese le richieste di “immobili rifugio” agli agenti della vicentina Domofacile. Come sia possibile una notizia in controtendenza e per giunta in così poco tempo in un mercato in cui il suo crollo fa titolo ogni giorno lo spiega Massimo La Licata, inventore e titolare di Domofacile, con l’iniziativa da lui lanciata giusto un mese fa provocatoriamente contro il paventato prelievo forzoso da parte dello Stato.

Se non c'è giorno in cui i media non tempestino i poveri lettori di messaggi preoccupati su recessione, debito pubblico, crollo del lavoro, crisi economica e finanziaria, per La Licata «queste notizie inducono i più " deboli" al terrore, i normali alla lotta per sopravvivere. I più tenaci a reagire con idee e azione. Fa parte di quest'ultima categoria la mia Domofacile».

Se cresce il timore di prelievi forzosi sui conti correnti dopo i "fatti" di Cipro e le conferme implicite di alcuni vertici finanziari europei l'azienda di Massimo La Licata ha, infatti, lanciato la sfida provocatoria, che oggi anima il suo mercato facendo schizzare del 35% i contatti, con un cartellone che campeggia nelle sue sedi e che trasmette questo messaggio: «Italia: in arrivo un prelievo forzoso? Soluzione: acquistare un immobile».

Ma, la domanda è d’obbligo, se la richiesta aumenta come si potrà finanziare l’acquisto in un momento di stretta bancaria? La risposta qui è strutturale: «Per eventuali problemi di mutui bancari a collaborare con Domofacile ci sono ben tre società di mediazione finanziaria, tutte autorizzate a fare da consulenti con le banche in base alle normative vigenti».

Insomma, chiude La Licata, « se hai una base monetaria da “proteggere” contro sempre possibili … intrusioni esterne in un momento in cui la parola fine non si associa con crisi, acquista un immobile, con o senza l’aiuto delle banche, ma tramite il network di servizi immobiliari Domofacile, che gli immobili li seleziona sulla base di criteri di assoluta convenienza».

Domofacile, con quartier generale a Torri di Quartesolo, sedi a Thiene oltre che, ora, anche a Bassano e impreziosita dal prestigioso point in Piazza dei Signori, è attiva da tempo in settori che spaziano dall'acquisizione alla vendita di immobili passando per i relativi servizi finanziari e la "progettazione" e la "messa in opera" chiavi in mano di nuove attività imprenditoriali, anche in franchising.

L’azienda, tra l'altro, ha oltre 50 collaboratori e continua a cercarne. Anche questo è una caratteristica Domofacile. In controtendenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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