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Domenica caccia al "tesoro" nei luoghi frequentati dalle persone senza fissa dimora

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Settembre 2013 alle 11:58 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Una caccia al tesoro in bicicletta, con tappe nei luoghi della città che accolgono le persone senza fissa dimora, si terrà domenica 29 settembre con inizio alle 15.30 e arrivo verso le 19 in piazza Castello. Promossa dalla cooperativa sociale Cosep, in collaborazione con il Comune di Vicenza, l'iniziativa è aperta a tutti e riunirà in squadre cittadini con e senza dimora alla ricerca degli indizi che condurranno al tesoro, ovvero un kit di sopravvivenza (a sorpresa) per vivere in strada, che verrà consegnato al componente senza fissa dimora della squadra vincitrice.

Il percorso attraverserà i luoghi che caratterizzano la quotidianità delle persone in situazione di marginalità, come l'albergo cittadino, alcuni spazi verdi e la redazione del giornale “Scarp de tennis”, nella sede della Caritas diocesana (contrà Torretti).
“L'obiettivo dell'iniziativa – spiega l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - è far conoscere alla cittadinanza i luoghi di Vicenza vissuti dalle persone senza dimora, di cui spesso non si ha conoscenza o riteniamo distanti dal nostro vivere quotidiano. Con la caccia al tesoro vogliamo invece da un lato aumentare la conoscenza dei luoghi di accoglienza, che di fatto fanno parte della vita della città, e dall'altro che le persone che li frequentano abbiano occasioni crescenti di partecipazione attiva alla vita civica”.
“In realtà il tesoro è scoprire insieme, collaborare, condividere un modo di vivere e conoscere la città – aggiunge Daniele Sandonà, presidente di Cosep Cooperativa sociale -. Tant'è che sono gli stessi ospiti dell'albergo cittadino, insieme ai volontari e agli educatori, gli organizzatori dell'evento in ogni dettaglio”.
Ciascuna tappa sarà presidiata da un volontario e da una persona senza dimora, e all'arrivo, in piazza Castello, i partecipanti troveranno anche una fetta di torta preparata dal gruppo volontarie dell'albergo cittadino.
Per partecipare, va comunicata la propria adesione via mail all'indirizzo [email protected] oppure telefonando al 347 1240552. E' comunque possibile partecipare anche presentandosi direttamente alla partenza. L'importante è portarsi la bicicletta o avvisare di esserne sprovvisti al momento dell'adesione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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