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Domande sul Cis di Montebello del Pdl alla Lega Senza risposta. Inciuci Cis- leghisti - Vicenza Est?

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 22 Maggio 2010 alle 14:06 | 0 commenti

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Riportiamo il documento distribuito oggi dall'on. Sergio Berlato alla conferenza stampa del gruppo consiliare di Vicenza sul parcheggio multipiano sull'ex area Gil, su cui riferiremo in seguito. Il documento contiene le domande del PdL doc fatte in Provincia all'atto della discussione sul Ptcp con la questione collegata della proprietà di una parte del'area Cis e di possibili cointeressamenti interni alle Lega e con l'area di Vicenza est in cui dovrebbe sorgere lo stadio e un terzo centro commerciale accanto ai due vicini, Palladio e Piramidi.

Il Ptcp è stato poi approvato a voto palese (e non segreto come chiesto da Arrigo Abalti) con 1 voto di scarto grazie al voto difforme rispetto alle indicazioni del PdL provinciale. Berlato vuole, ha detto, "chiarezza sui perché di questo voltafaccia e su chi lo ha ispirato o ordinato!"

Ecco le domande del PdL alla Lega Nord:
1. Corrisponde a vero che nell'area CIS di Montebello sia direttamente interessato un esponente della Lega che ha un forte interesse privato nella conversione dell'area da destinazione logistica in destinazione commerciale?
2. corrisponde a vero che l'esponete leghista abbia acquistato un'area di circa 220.000 metri quadri per spostarvi la propria azienda alla quale basterebbe un decimo di quella superficie?
3. corrisponde a vero che l'area fosse stata originariamente acquistata per destinazione logistica e che in seguito il proprietario abbia chiesto ed ottenuto una permuta che spostava la sua proprieta' su fronte strada, esigenza incomprensibile per un'area a destinazione logistica?
4. corrisponde a vero che, dalla data dell'acquisto dell'area, il proprietario non abbia mai neppure chiesto il trasferimento della sua azienda da dove e' attualmente collocata alla nuova area acquistata?
5. corrisponde a vero che i sindaci dei comuni a guida politicamente omogenea all'esponente leghista, siano stati convinti dallo stesso esponente a trasformare i propri piani urbanistici con "convincenti" argomentazioni?
6. corrisponde a vero che il valore attuale dell'area a destinazione logistica sia stimato attorno ai 60 euro al mq. e che dalla variazione della destinazione d'uso il terreno subirebbe una rivalutazione fino a circa 300 euro a mq. con un guadagno immediato per il proprietario di circa 52 milioni e 800.000 euro?
7. corrisponde a vero che nella passata amministrazione provinciale a guida leghista, la maggioranza sia stata chiamata a votare un provvedimento che impediva espressamente la conversione dell'area CIS da logistica a commerciale, motivata dalla contrarieta' all'inseduiamento di grosse aree commerciali e che in questa amministrazione a guida ugualmente leghista, la stessa maggioranza sia chiamata a votare un provvedimento che smentisce platealmente quanto deciso dalla passata amministrazione provinciale, pur avendo la stessa amministrazione un presidente espressione della stessa forza politica, a capo di una stessa maggioranza rispetto a quella precedente?
8. Come si coniuga l'ostentata volonta' da parte della Lega Nord di difendere le piccole e medie imprese ed i piccoli esercizi commerciali con la decisione di permettere l'insediamento di un mega centro commerciale nell'area CIS di Montebello che arrecherebbe un grave danno all'economia del territorio con la conseguente inevitabile cancellazione di numerose attivita' commerciali ed imprenditoriali?
9. corrisponde a vero che l'esponente leghista, proprietario dell'area CIS di Montebello, stia contattando i vari esponenti politici di maggioranza ed opposizione con atteggiamento minaccioso ed intimidatorio al fine di favorire un voto positivo da parte dell'amministrazione provinciale sulla conversione della sua proprieta' da area a destinazione logistica ad area a destinazione commerciale?

 

"A queste domande il Coordinamento provinciale del PDL - ha ribadito l'on. Sergio Berlato - aveva chiesto alla Lega che fornisse chiarimenti ed esaustive risposte. Poiché la Lega queste risposte non le ha fornite i nostri rappresentanti 'leali al partito' hanno votato contro il Pctp (con riferimento in particolare all'area CIS di Montebello) come da indicazioni ufficiali del coordinamento provinciale stesso. Sarà la Lega a dover fornire spiegazioni sul perché non ha risposto, proponendo, senza delucidazioni sui motivi magari nuovi e condivisibili, un Pctc addirittura in contrasto con decisioni prese dal precedente presidente Emanuela Dal Lago, sempre leghista. Questo diniego alimenta dubbi su interessi interni legati a suoi componenti (il riferimento è al senatore Alberto Filippi e alla sua azienda, la Unichimica, n.d.r.), che hanno acquistato ben 220 mila mq di quell'area (una quantità 10 volte superiore a quella necessaria all'intento dichiarato di volerne fare magazzini per la propria azienda chimica) e il cui valore da 60 euro a mq, con la vecchia destinazione logistica, passa a ca. 300 con la nuova commerciale. Chiederò ovviamente, conto nel coordinamento provinciale del PdL del perché alcuni componenti del partito e, soprattutto, del coordinamento stesso abbiano votato a favore del Ptcp, contravvenendo alle decisioni del partito e subendo pressioni e ‘ordini' al riguardo delle quali voglio conoscere l'autore". 
In seguito riporteremo altre dichiarazioni del Consigliere provinciale Arrigo Abalti che allargano al questione ad asseriti "inciuci" anche da parte del Pd, testimoniati da una dichiarazione a lui fatta e da lui riportata del capogruppo del Pd Giuseppe Collareda e dall'emendamento Matteo Quero approvato in Consiglio anche dallo stesso Abalti, ma latore di dubbi su una strategia che vedrebbe un ‘scambio' di favori tra area Cis e area Vicenza Est per stadio e terzo centro commerciale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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