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Divieto di macellazione a domicilio, Stefani (LN): ammazzata tradizione vicentina
Mercoledi 12 Novembre 2014 alle 16:43 | 0 commenti
Riceviamo da Erika Stefani, senatrice vicentina della Lega Nord, e pubblichiamo
Una circolare del dottor De Stefano del servizio veterinario della Ulss 4 a Vicenza impone il divieto di macellazione a domicilio degli animali. Sorprende l'apprendere l'applicazione di una norma risalente a poco dopo la prima guerra mondiale.La macellazione in casa del maiale è un momento di socializzazione e di tradizione importante all'interno delle famiglie e delle comunità vicentine ed andrebbe ben difeso. In questo modo rischiamo di perdere i nostri costumi, le nostre usanze e le nostre tradizioni. In tutte le famiglie del nostro tessuto sociale c'è la tradizione della macellazione del maiale, tradizione che comunque è motivo di sana aggregazione e di identità .Â
La norma richiamata per imporre tale divieto è frutto di condizioni sociali e di igiene ben diversa da oggi. I progressi in campo veterinario e la peculiarità dei controlli sui capi di bestiame, anche per quelli detenuti a domicilio, rendono di fatto sicura la macellazione in casa infatti non risultano decessi o malattie per il consumo degli insaccati fatti nelle nostre case. Questa pratica non mette sicuramente a repentaglio l'igiene e la salute pubblica. Questo divieto non aiuta le nostre le famiglie, ammazza una bella tradizione popolare e ci fa sentire più poveri.
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