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Divieto di circolazione ai mezzi più inquinanti e interventi pista ciclabile S. Marco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Agosto 2013 alle 20:08 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - “Con questi lavori completiamo la prima delle ciclovie che dalla periferia conducono in sicurezza e senza interruzioni i ciclisti fino all'interno del centro storico”. Non nasconde la soddisfazione l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza nell'annunciare l'avanti tutta alla realizzazione di piste ciclabili e attraversamenti rialzati in contrà Forti San Francesco, piazza Marconi, via Pajello e via Pagliarino.

“Si tratta di una zona tutto sommato circoscritta – ha spiegato l'assessore – ma molto utilizzata anche  contromano dai ciclisti, soprattutto studenti che frequentano la cittadella degli studi e utenti della scuola di piazza Marconi. Mettere ordine in queste vie creando piste ciclabili in senso contrario di marcia e attraversamenti protetti significa mettere in sicurezza strade molto frequentate dalla mobilità leggera, oltre che consentire, a chi sale in bicicletta a Polegge, di scendervi in pieno centro storico dopo aver percorso, praticamente sempre in pista ciclabile, i quartieri di Laghetto, San Bortolo e, attraverso via Castelfidardo, San Marco. Non solo: anche la ciclovia che parte da Caldogno e arriverà in centro attraverso il parco della pace, il quartiere Italia, via Lamarmora e via Pagliarino, ottiene un importante apporto da questo intervento”.
Inseriti nel progetto Ciclabilità subito che ha già visto la sistemazione ciclabile di contrà della Piarda, Ponte Furo, via dei Laghi, via Chiminelli e via Massaria,  i lavori decisi per la zona di piazza Marconi, per un importo complessivo di circa 30 mila euro che registra alcune migliorie ad un primo progetto, comporteranno, tra l'altro, l'ampliamento del marciapiede di contrà Forti di San Francesco per la realizzazione della sede ciclabile, il rifacimento con colorazione rossa e rialzo dell'attraversamento pedonale di contrà San Francesco davanti alla farmacia, accorgimenti per segnalare l'incrocio tra via Galilei e via Pajello, l'abbattimento di barriere architettoniche, l'avanzamento dello stop di via Volta su piazza Marconi per migliorare la visibilità. 

 

Ritorneranno anche quest'inverno le limitazioni alla circolazione dei mezzi più inquinanti per contrastare l’inquinamento atmosferico. Dal 14 ottobre all'11 aprile (con sospensione del divieto per le festività natalizie) i veicoli Euro 0 ed Euro 1 ed i ciclomotori a due tempi e non catalizzati non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 in centro e nei quartieri di San Pio X, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro. Per l’area all’interno della cinta muraria la limitazione è estesa anche ai diesel Euro 2.
L’iniziativa è stata annunciata questa mattina dall’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza nell'ambito delle azioni che Vicenza mette in campo contro le polveri. “Il nostro Comune, ancora una volta, si prepara ad attivarsi con le armi in suo possesso per contrastare l'inquinamento atmosferico – ha detto Dalla Pozza – ma, ancora una volta, devo ricordare che questo è un problema sovracomunale che va coordinato da Provincia e Regione e di cui dovrebbero farsi carico anche i Comuni contermini, adottando provvedimenti analoghi. Mi auguro che la convocazione a Roma indetta per il 4 settembre dal ministro dell'Ambiente Andrea Orlando per le Regioni del bacino padano, a causa del nuovo ingresso del Paese nella procedura di infrazione europea per le immissioni in atmosfera, porti maggiori risorse ai Comuni nel contrasto a questa forma di inquinamento”,
Accanto al blocco dei mezzi più inquinanti, Vicenza conferma il divieto di combustioni all’aperto e l’invito a mantenere negli edifici industriali e civili una temperatura massima di 19° C, in diminuzione di un grado rispetto a quella prevista per legge, e a non utilizzare camini e stufe che non rispettino i principi di efficienza energetica.
L'amministrazione inoltre ha disposto che la temperatura degli uffici comunali non superi i 19°C, cioè un grado in meno rispetto quanto prevede la legge, e l’obbligo per l’azienda di trasporto pubblico di utilizzare, durante il periodo di limitazione della circolazione per il traffico più inquinante, veicoli a basso impatto ambientale, escludendo Euro 0 e Euro 1, salvo l’adozione di specifiche misure compensative.
Infine il Comune organizzerà una Domenica ecologica il 22 settembre e una in Primavera in concomitanza con la StraVicenza.
Le deroghe al divieti di circolazione per i mezzi più inquinanti, sostanzialmente uguali a quelle dell’anno scorso, riguarderanno in particolare i veicoli di persone che si recano a fare terapie mediche, mezzi con almeno 3 persone a bordo, mezzi usati per portare  bambini e ragazzi a scuola, veicoli condotti da ultrasessantacinquenni residenti a Vicenza.
Lo scorso anno sono stati 29 gli automobilisti sanzionati su 1584 veicoli controllati. La sanzione quest'anno sarà di 163 euro; con le agevolazioni introdotte di recente scenderà a 114,10 euro se pagata entro 5 giorni.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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