Quotidiano | Categorie: Lavoro

Disoccupati, 345 in un giorno all'evento del Centro per l'Impiego di Vicenza: la maggior parte over 40 con famiglia. E "snobbano" il reddito di cittadinanza...

Di Edoardo Andrein Mercoledi 7 Novembre 2018 alle 22:27 | 0 commenti

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È stato il giorno dell’Italian Employers’ Day 2018 mercoledì 7 novembre, anche nei Centri per l’impiego del vicentino, dove sono arrivati 375 disoccupati, con preventiva prenotazione, per incontrare 108 aziende e agenzie interinali che hanno preso parte all'evento. I numeri riguardano anche i Cpi di Arzignano e Bassano del Grappa, ma soprattutto quello di via Legione Gallieno a Vicenza, che comprende l'area della città berica insieme alla cinta urbana, e dove siamo stati questa mattina (foto).

Una mattinata con un via vai continuo di persone in cerca di un nuovo posto di lavoro.

“Tanti 40enni, spesso con famiglia da mantenere - ci raccontano alcuni operatori dei servizi per l’impiego presenti – i più giovani utilizzano soprattutto altri strumenti e canali per la ricerca di lavoro”.

L'accesa discussione politica sul reddito di cittadinanza influisce?

“Per niente – ci spiegano – le persone sanno che il reddito di cittadinanza non è ancora stato approvato e comunque non si fanno influenzare, non hanno molta fiducia che arrivi”.

“Queste iniziative comunque – ci fanno notare gli operatori – non servono solo per mettere a contatto le aziende con i lavoratori, ma anche per stimolare e non lasciare sole le persone in un periodo complicato della loro vita”.

“C'è tanta disoccupazione anche nel vicentino – concludono – è importante la rete, garantita anche dai Centri per l'Impiego e Veneto Lavoro, in Italia non è tutto da buttare”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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