Disabilità, l'audizione in Commissione e l'OdG per il Consiglio Comunale
Martedi 17 Settembre 2013 alle 14:59 | 0 commenti
Raffaele Colombara, Presidente Commissione Consiliare “Servizi alla Popolazione†Comune di Vicenza - Ieri pomeriggio a Palazzo Trissino terza audizione della Commissione “Servizi alla Popolazione†sul tema della Disabilità . Dopo gli incontri con ULSS6, Comune e Associazioni dei Familiari, a portare l’esperienza e le difficoltà di gestione e progettazione dei servizi rivolti alle persone con disabilità è stata la volta degli Enti Gestori.
Come riuscire a rinnovare l’offerta dei servizi, personalizzandoli e mettendo al centro l’integrazione, riuscendo nel contempo a usare al meglio le risorse disponibili: questa i termini del dibattito attorno alla quale si sono succeduti gli interventi dei numerosi e qualificati operatori, con accenti e posizioni anche diverse.Â
Al termine di questo primo ciclo di audizioni ed in vista del Consiglio Comunale di giovedì prossimo 19 settembre nel corso del quale verrà dibattuto il tema dei tagli alla Disabilità , la Commissione ha licenziato un documento votato all’unanimità nel quale si invitano Sindaco e Giunta a
·        richiedere alla Regione Veneto la conferma per il 2013 del Fondo per la Non Autosufficienza per continuare a garantire i servizi finora resi. Prende atto e incoraggia in tal senso la proposta avanzata dall’assessore regionale ai Servizi sociali Sernagiotto di far passare in consiglio regionale, con il prossimo assestamento di bilancio di ottobre, un trasferimento dalla parte indistinta del fondo sanitario a quello per la non autosufficienza; più in generale invita la Regione a riconoscere la stessa priorità di spesa che il Comune sta con fatica mantenendo e in questo contesto affrontare la questione della definizione dei livelli essenziali assistenziali, necessari per stabilire quote di compartecipazione uniformi sul territorio regionale;
·        costituire un tavolo tecnico con l’ULSS per verificare con chiarezza e nel dettaglio i costi generali della struttura ULSS che gravano sul bilancio sociale;
·        mantenere e rendere più strutturale il dialogo con Familiari, Associazioni e Gestori per condividere una nuova impostazione dei servizi e per rendere ancora più efficiente la spesa.
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