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Disabili, assemblea dell'Associazione genitori de La Nostra Famiglia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Maggio 2016 alle 16:05 | 0 commenti

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Di seguito la relazione della Presidente dott.ssa Marta Gobbetti sull’Assemblea della Associazione GENITORI de La Nostra Famiglia Vicenza del 4 maggio
Mi presento per quanti ancora non mi conoscono. Sono Marta Gobbetti, una mamma, come tante qui presenti, con un figlio con disabilità. Sono una mamma, presidente della Associazione Genitori de La Nostra Famiglia Vicenza, una mamma che insieme ad altri genitori ha costituito il nuovo consiglio direttivo dell’associazione.

Siamo un gruppo di genitori che si sono lasciati coinvolgere in un impegno di confronto continuo, per conoscere sempre meglio i bisogni specifici dei nostri figli, di tutti i figli con disabilità.

Frequentando il Centro di Riabilitazione de La Nostra Famiglia ci troviamo coinvolti in una grande opportunità per riflettere. La Nostra Famiglia non è solo un luogo di riabilitazione, il suo stile e la sua missione sono stati pensati con l’obiettivo di riconoscere e far riconoscere ai nostri figli la loro dignità di persona, il loro valore, integro come quello di ogni altra persona.
Il percorso di vita dei nostri figli non può chiudersi nella frequentazione di un ambulatorio, ci impone conoscenza dei diritti per una vita partecipata alla pari con tutti. Ci impone di conoscere e rimuovere quanto ostacola tutto ciò, sia esso di ordine politico, burocratico o economico.
Ci sono stati momenti in passato in cui forse era più facile avere la spinta a partecipare, e lo capisco, perché i diritti e i servizi davvero mancavano, e le famiglie erano stremate dall'urgenza di ottenere qualcosa di concreto per i loro figli. Ora la situazione è molto più sottile ma non meno pericolosa: oggi le leggi ci sono ma non vengono applicate in modo corretto, diritti e servizi ci sono, ma rischiano di essere ridimensionati o addirittura tolti, anzi, in certi casi è già successo, il procedimento è già cominciato. Oggi la crisi economica viene usata come giustificazione per effettuare tagli illegittimi, con la scusa di razionalizzare le risorse ci rimettono i più deboli. Cosa c'è di razionale in questo, secondo voi?
Nessuno meglio di noi, che siamo esattamente nella stessa vostra barca, sa quanto sia difficile trovare altre energie, le energie che servono per partecipare, per uscire di casa e venire fisicamente qui qualche volta in più. Ma è proprio di questo che abbiamo bisogno, non vi chiediamo una partecipazione attiva, con impegni settimanali, per questo ci siamo noi, il direttivo dell'associazione genitori, vi chiediamo di stringervi intorno a noi e sostenerci, come stasera, di fare in modo che la nostra associazione abbia una voce più forte, quella di un grande numero, al punto di farci ascoltare con più attenzione, di avere un peso politico degno di nota. Il significato dell’Associazione è una opportunità per darci una mano e lottare insieme per il superamento delle difficoltà che la vita di tutti i giorni ci presenta.
In questo anno che ci separa dalla scorsa Assemblea l’Associazione si è attivata su due fronti.
Il primo quello politico, cercando ma purtroppo non ottenendo il confronto con le istituzioni responsabili della programmazione dei servizi in favore della disabilità. Sono stati prodotti quindi documenti di denuncia ma anche e soprattutto di proposta che appaiono ancora non solo non esaminati in  un confronto, ma nemmeno presi in considerazione. Citiamo solo l’ultimo che riguarda le osservazioni alla ri-pianificazione del Piano di Zona in cui l’Associazione ha ribadito, ancora una volta, delle precise posizioni tra le quali:  
La rivendicazione per i nostri figli di percorsi di vita integrata, e la ricerca e promozione della loro massima autonomia, alla pari con tutti.
La ferma contrarietà all’azione del 2013 di dimissione dai centri diurni delle persone residenti in strutture residenziali che di fatto ha annullato il diritto di formazione permanente e continua in nome di una “razionalizzazione economica” e di un “processo di riorganizzazione” che invece ha semplicemente eliminato un servizio.
La ferma contrarietà all’ipotesi di realizzazione di una R.S.A. (residenza sanitaria assistenziale) per il “dopo di noi” delle persone con disabilità.
L’altro impegno importante della Associazione riguarda più il versante informativo e formativo nei confronti dei soci, ma anche di tutti i genitori che frequentano il Centro di Riabilitazione de La Nostra Famiglia.
Per questo, nel periodo autunnale verranno organizzate delle serate su:
La Riabilitazione dal punto di vista de La Nostra Famiglia
Il mondo della scuola: la normativa e la sinergia tra genitori, scuola e Centro di riabilitazione. Con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza.
Agevolazioni economiche e fiscali. Con la collaborazione dell’assistente Sociale del Centro di riabilitazione de La Nostra Famiglia.
Infine, prossimamente, alcuni momenti aggregativi tra genitori anche grazie alla collaborazione del Gruppo AMICI de La Nostra Famiglia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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