Dirigenti comunali, le accuse dettagliate del M5S presentate alla Corte dei Conti
Martedi 19 Novembre 2013 alle 17:12 | 0 commenti
Daniele Ferrarin, Portavoce e consigliere comunale M5S - Abbiamo chiesto in data odierna tutta la documentazione relativa alle ulteriori contestazioni Ministeriali pervenute il 30 ottobre scorso in Comune di Vicenza. Tali constestazioni avvalorano l’esposto che, come Movimento 5 Stelle di Vicenza, abbiamo presentato alla Corte dei Conti proprio in questi giorni.
Nel nostro esposto abbiamo denunciato che, com’è già avvenuto nel 2009, anche nel 2013, il Comune di Vicenza, per selezionare i dirigenti a termine, ha pubblicato avvisi di selezione con requisiti di ammissibilità assolutamente banali, che non rispondono in alcun modo ai requisiti di elevata specializzazione richiesti per legge.  Inoltre com’è già avvenuto nel 2009, anche nel 2013, il Comune di Vicenza pone in aspettativa non retribuita dei funzionari interni per nominarli dirigenti a tempo determinato, in palese violazione del D.Lgs 150/2009, in quanto trattasi di promozioni di fatto e di progressioni verticali che sono state eliminate dal nostro ordinamento. Capitolo a parte per quanto riguarda il fondo salario accessorio della dirigenza comunale: dai dati che ci sono stati comunicati dal Comune di Vicenza emerge che il Fondo Salario accessorio della dirigenza ammonta negli anni a:
·         anno 2010 importo definitivo euro 1.033.136, 18
·         anno 2011 importo definitivo euro 1.044.864,89
·         anno 2012 importo definitivo euro 1.025.689,40
·         anno 2013 importo provvisorio euro 1.009.315,20
Il comune di Vicenza non attua alcuna riduzione delle cifre del Fondo in rapporto alla riduzione delle posizioni dirigenziali, mantenendo in essere una dotazione organica fittizia; addirittura aumenta le risorse del Fondo nel 2011 in netta violazione alla normativa vigente. Per gli enti locali l’obbligo di ridurre il numero dei dirigenti è posto in maniera chiarissima dall’articolo 1, comma 557, lettera b), della legge 296/2006. L’intento del legislatore risulta, infatti, quello di imporre una chiarezza effettiva sulle reali dotazioni organiche, costringendo le amministrazioni a definire precisamente la consistenza delle risorse umane necessarie con le quali fare fronte ai compiti dell’ente pubblico.
La riduzione della dotazione organica dirigenziale, tra l’altro, è funzionale anche alla riduzione del Fondo salario accessorio della dirigenza ai sensi dell’articolo 9 comma 2-bis della Legge 122/2010 di conversione del DL 78/2010.Â
L'amministrazione comunale ha risposto in modo arrogante alle nostre richieste di annullamento della delibera approvata dalla Giunta nel giugno scorso in merito all'avvio delle procedure di assunzione dei tre dirigenti a tempo determinato. Come M5S abbiamo contestato questo provvedimento ma non siamo stati ascoltati, per questo la dettagliata segnalazione agli organi competenti, che a questo punto speriamo avrà un seguito, individuando anche chi ha precise responsabilità a riguardo. Non vorremmo che alla fine fossero sempre i cittadini a pagare gli errori di chi amministra e dirige la pubblica amministrazione.Accedi per inserire un commento
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