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Dire poesia: significativo successo con più di 1500 presenze

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Luglio 2011 alle 22:55 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Significativo successo di pubblico per la prestigiosa vetrina sulla scena poetica contemporanea organizzata dal 21 marzo al 27 maggio nei luoghi d'arte della città dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo. Tra gli ospiti, il poeta e romanziere franco-marocchino Tahar Ben Jelloun, il matematico e poeta francese Jacques Roubaud, lo scrittore e musicista canadese John Akpata, il poeta polacco Adam Zagajewski.

A Vicenza la nobile arte della poesia ha fatto breccia nei cuori della gente, diventando "una festa del dire e dell'udire" aperta all'intera cittadinanza: sono state oltre 1500 le presenze complessive registrate ai dieci appuntamenti dell'edizione 2011 di Dire poesia, il mosaico di incontri, reading e momenti performativi condivisi con il pubblico che ha visto protagonisti per due mesi (dal 21 marzo al 27 maggio) alcuni dei nomi più importanti nel panorama poetico internazionale.
Dire poesia - un progetto del Comune di Vicenza-Assessorato alla Cultura e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari di Venezia e con l'Officina arte contemporanea di Vicenza, per la cura di Stefano Strazzabosco - ha portato nei luoghi d'arte di Vicenza quali Palazzo Leoni Montanari, gioiello barocco sede di Intesa Sanpaolo, la sede de l'Officina, l'Odeo del Teatro Olimpico e il Ridotto del Teatro Comunale autori del calibro del poeta e romanziere franco-marocchino di fama internazionale Tahar Ben Jelloun; il poeta polacco Adam Zagajewski, più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura e poeta tra i più importanti al mondo; Jacques Roubaud, matematico e poeta francese membro della OuLiPo cui collaborò anche Italo Calvino, e che ha dialogato con Piergiorgio Odifreddi in uno stuzzicante connubio tra matematica e poesia. È tornata poi la poesia in lingua spagnola, con il boliviano Juan Ignacio Siles del Valle, ex ministro degli Esteri del Paese andino e autore, tra l'altro, di una documentata biografia di Che Guevara. E ancora, sono stati ospiti lo scrittore e musicista canadese John Akpata, Anne Waldman, poetessa beat americana, compagna di strada di Allen Ginsberg, Gregory Corso e Patti Smith, il musicista e compositore Ambrose Bye, figlio di Anne Waldman, assieme ad altri artisti del calibro di Meena Alexander, Fabio Pusterla, Ida Vallerugo, Maurizio Casagrande, Erika Crosara.
"La voce poetica - spiega il curatore di Dire poesia Stefano Strazzabosco - ha spesso bisogno di lunghe decantazioni e sedimentazioni, per sprigionare nel tempo il suo potere incantatorio, quello che tende a unire verità e bellezza. Per questa ragione gli incontri hanno avuto una cadenza settimanale, in modo da lasciare il tempo alle parole dei poeti di depositarsi e schiudere il loro messaggio: e questa formula, unita al grande prestigio degli artisti, ha dimostrato di aver toccato le corde dell cuore dei cittadini".
"Il progetto Dire poesia è riuscito nell'intento di far sì che la poesia, da fatto privato, assumesse una dimensione il più possibile collettiva, e che la sua eco, dalle sale dei luoghi d'arte di Vicenza, si sia sparsa in uno spazio il più possibile esteso - sottolinea l'assessore Francesca Lazzari -. È con questo intento che, nei giorni delle letture poetiche, nei caffè del centro, luoghi di comune frequentazione, abbiamo distribuito piccoli biglietti o cartigli realizzati dai torchi a caratteri mobili del Maestro Giovanni Turria de l'Officina arte contemporanea, sui quali sono stati impressi frammenti di poesie degli autori in programma"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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