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Dire poesia apre domenica

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Marzo 2010 alle 16:27 | 0 commenti

Comune di Vicenza                         

 

Domenica 21, nella Giornata della Poesia, Titos Patrikios apre Dire poesia 2010 alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari
Titos PatrikiosDomenica 21 marzo, alle 17, prende il via Dire poesia, il ciclo di Incontri con i poeti contemporanei nei luoghi d'arte a Vicenza promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune e da Intesa Sanpaolo, per la cura di Stefano Strazzabosco.
La data non è casuale: il 21 marzo vede celebrata in ogni continente la Giornata mondiale della Poesia.
Ad aprire questa seconda edizione della manifestazione è stato invitato un poeta tra i più importanti del panorama europeo, il greco Titos Patrikios, interprete di una poesia che si distingue per la vigorosa valenza civile.
Palazzo Montanari fungerà da ideale cornice all'esibizione di Patrikios, data la concomitanza, presso le Gallerie, della mostra di una selezione di ceramiche attiche e magnogreche di proprietà di Intesa Sanpaolo: l'evento saprà tessere un suggestivo dialogo tra parole e immagini provenienti dalla cultura ellenica.
Titos Patrikios è nato ad Atene nel 1928. Durante l'occupazione nazifascista della Grecia ha partecipato alla Resistenza, e nel 1944 ha rischiato l'esecuzione. Dal 1951 al 1954 è stato confinato nelle isole di Makrònissos e di Aghios Efstratios. Laureato in Giurisprudenza all'Università di Atene, dal 1959 al 1964 ha studiato Sociologia e Filosofia alla Sorbonne e all'École des Hautes Études di Parigi. Nel 1967, dopo il colpo di Stato dei colonnelli in Grecia, è vissuto in esilio a Parigi e a Roma, lavorando come avvocato, giornalista, sociologo e ricercatore. Dal 1976 vive ad Atene.
Ha pubblicato volumi di racconti e numerosi e importanti saggi letterari, sociologici e giuridici. Nel 1954 fu tra i fondatori dell'importante rivista letteraria «Epitheòrisi Technis». Ha tradotto, tra gli altri, testi di Spinoza, Lukács, Majakovskij, Neruda, Saint-John Perse, Valéry, Stendhal, Balzac.
I suoi versi, tradotti in molte lingue, sono raccolti nei seguenti volumi: Strada sterrata, (1954), Tirocinio (1963), Fermata a richiesta (1975), Poesie (1976), Mare promesso (1977), Controversie (1981), Specchi opposti (1988), Deformazioni (1989), Tirocinio, ancora (1991), Il piacere della dilazione (1992), Poesie I, II, III (1998), La resistenza dei fatti (2000), La Porta dei Leoni (2002), Il nuovo tracciato (2007), Poesie IV (2007), Amore che scioglie le membra (2008).
In Italia le sue poesie sono tradotte da N. Crocetti. Un'ampia antologia di suoi testi, La resistenza dei fatti, è uscita nel 2007 da Crocetti Editore di Milano (introd. di F. Pontani). Del 2009 è La casa e altre poesie, edita da Interlinea di Novara (Premio Festival di poesia civile "Città di Vercelli").
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti da Patrikios va ricordato il Gran premio di Letteratura nazionale in Grecia nel 1994. Nel 2004, il presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi gli ha conferito l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica per il suo contributo allo sviluppo dei rapporti tra l'Italia e la Grecia.
Per introdurre la poesia di Patrikios sarà presente Filippomaria Pontani, professore associato di Filologia classica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Pontani, tra le altre cose, ha pubblicato un'edizione degli Epigrammi greci di Angelo Poliziano, ha curato la parte latina del Meridiano Pascoli di Cesare Garboli (Milano 2002), e a Pascoli e Sbarbaro ha dedicato contributi filologici. Ha inoltre pubblicato traduzioni di prosa e poesia neogreca (Immanuìl Roidis, La papessa Giovanna, Milano 2003; Kostas Kariotakis, L'ombra delle ore, Milano 2004; Nasos Vaghenàs, Ballate oscure, Milano 2006; Antologia della poesia greca contemporanea, Milano 2004). Prepara attualmente, assieme a Nicola Crocetti, il Meridiano della "Poesia greca del Novecento".

Informazioni:

Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 - 222114

[email protected] 

Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800.201782, [email protected] http://direpoesia.wordpress.com  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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