Quotidiano | Categorie: Politica

Zen e Bordo, deputati Sel: No Dal Molin in parlamento. Dovigo e Sel: l'abbandono di Variati

Di Martina Lucchin Sabato 4 Maggio 2013 alle 18:14 | 0 commenti

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La questione Dal Molin tornerà a farsi sentire nelle aule del parlamento. Ad annunciarlo sono i deputati di Sel Alessandro Zan, ex assessore all’ambiente, lavoro e cooperazione internazionale di Padova, e il coordinatore regionale di Sel Lombardia Franco Bordo. I due elencano le loro proposte sotto le colonne palladiane della Basilica insieme a Maria Teresa Diriso, parte del coordinamento nazionale del partito, diversi  esponenti locali di Sel e alla candidata sindaco, da loro sostenuta, Valentina Dovigo. 

Sullo sfondo la gente e i suoni della manifestazione contro la base americana Del Din giunta in piazza dei Signori alle 12.30. Alessandro Zan, che giudica “l’apertura di una base militare come un fatto anacronistico” visto che la guerra fredda è terminata da un pezzo, lavorerà perché le spese militari vengano reinvestite per far fronte alle “reali emergenze del Paese” e per desegretare gli accordi militari tra Italia e Usa degli anni cinquanta. Franco Bordo, pacifista in piazza anche nel 2007 per manifestare contro la base, metterà in atto una interrogazione parlamentare urgente perché gli americani risarciscano i danni provocati alla città. “Non è antiamericanismo, ma tutela del territorio e della sicurezza, visto che il Dal Molin sarà la più grande base del sud Europa”, precisa il coordinatore di Sel Vicenza, Davide Vittorelli, che elenca anche tutti i centri logistici americani della città (caserma Ederle, Dal Molin, base Pluto e i siti di Torri di Quartesolo e di Tormento). Il candidato al Consiglio comunale Niccolò Della Lucilla, invece, sottolinea che “Sel è rimasta l’unica forza parlamentare ancora impegnata contro questo scempio. A differenza del mutismo di altre forze politiche, in primis del Pd”. Altra assenza ingombrante è quella del sindaco Achille Variati. “Prendiamo atto che la base c’è, ma non smettiamo di chiedere conto dei danni  fatti. – sostiene Valentina Dovigo, che ha partecipato alla manifestazione come molti di Sel - Questo ci differenzia rispetto al sindaco, che è stato presente con noi all’inizio e poi ha assunto posizioni di accettazione e a volte di rimozione dei problemi causati dalla base.” Ciro Asproso, presente insieme a Mattia Pilan, rincara la dose contro il sindaco, reo di non aver fatto abbastanza per avere il risarcimento dei danni ambientali provocati dalla base. “Prima di feste o riconciliazioni vogliamo risposte”, conclude Asproso. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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