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Denominazioni Comunali vicentine nel piatto

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 8 Agosto 2010 alle 13:06 | 0 commenti

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Comuni De. Co.  -  "Le De.Co. vicentine - Le Denominazioni Comunali nel piatto" è l'ultima fatica di Francesco Soletti per Terra Ferma, l'editore che ha già prodotto così cinque pubblicazioni della nuova collana "Tecete" su impulso di Vicenza è.

Dopo il broccolo fiolaro, la cucina di tradizione, il durello e lo spiedo ora è la volta dei prodotti De.Co., già pubblicizzati nel sito www.comunideco.it realizzato dal Consorzio Vicenza è come strumento di marketing territoriale.

Sono 26 finora i Comuni vicentini citati nella pubblicazione, di cui 3 avevano in corso l'approvazione della delibera al momento della stampa: Caltrano, Dueville e Lonigo. A breve è già prevista una riedizione aggiornata dato che hanno manifestato interesse ad una De.Co. i Comuni di Chiampo, Caldogno, Schio con Santorso e Piovene, e anche Trissino.

Francesco Soletti illustra i vari territori comunali elencando le loro caratteristiche e poi presenta ben 40 prodotti De.Co., cui seguono 6 ricette di antipasti, 13 di primi piatti, 8 di secondi e 5 di dessert, con 6 ricette base, tutte proposte da diversi cuochi.

Il libro presenta anche un primo elenco di produttori e rivenditori di 15 prodotti De.Co. e una lista di ristoranti che li utilizzano con continuità.

La pubblicazione si può trovare in vendita negli uffici Iat della provincia ad Asiago, Bassano, Recoaro, Tonezza e Vicenza.

La presentazione del libro, avvenuta lo scorso venerdì 6 agosto 2010, è stata fatta dal Vicepresidente della Provincia, Dino Secco, assistito dall'autore Francesco Soletti, dal giornalista enogastronomo Antonio Di Lorenzo e dal presidente della Coldiretti Diego Meggiolaro.

I Comuni:

Altissimo, Asigliano Veneto, Caltrano, Conco, Creazzo, Dueville, Gambellara, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Laghi, Longare, Lonigo, Lugo di Vicenza, Lusiana, Marano Vicentino, Montecchio Maggiore, Monticello Conte Otto, Montorso Vicentino, Posina, Recoaro terme, Rotzo, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Torri di Quartesolo, Valli del Pasubio, Villaverla

I prodotti:

Il formaggio di Altissimo, la trota di Altissimo, il radicchio rosso di Asigliano, il formajo de pignato, la mela rosa di Caltrano, il tarassaco di Conco, il sedano di Rubbio, il broccolo fiolaro, i fichi di Creazzo, la tegolina asparago di Dueville, il capretto di Gambellara, il riso di Grumolo, il radicchio di Grumolo, la farina di mais di Isola, gli ortaggi di Laghi, i piselli di Lumignano, il mandorlato, il riso di Bagnolo, i formaggi di Lonigo, i salumi di Lonigo, i marroni di Lugo, le noci di Lugo, i bucatini alla lughese, le mele e pere di Lusiana, la carne secca, il mais Marano, la mostarda vicentina, la carota bianca di Monticello, le composte, la patata posenata, i fagioli di Posina, le acque di Recoaro, gli gnochi con la fioreta, la patata di Rotzo, la patona di Tonezza, la bondola, l'asparago bianco di Marola, la sopressa di Valli, il formaggio Verlata, il clinto di Villaverla.

Le De.Co. vicentine. Le Denominazioni Comunali nel piatto

Dati: edizione 2010, 144 pagine
Curatore: F.Soletti
Editore: Terra Ferma Edizioni

Il libro è in vendita presso gli uffici IAT della provincia di Vicenza, al prezzo di € 10,00.

La versione elettronica del libro, in formato PDF, è scaricabile gratuitamente da questo sito, previa registrazione (registrati ed autenticati nel modulo login a sinistra).

 

Le De.Co., Denominazioni di Origine Comunale, rappresentano una forma innovativa di promozione, riscoperta e tutela di quei prodotti agroalimentari di nicchia che fanno capo a territori e tradizioni racchiusi all'interno di una piccola comunità, di un paese, di un comune, appunto. In provincia di Vicenza, ne esistono già molti, tanto da poter loro dedicare questo volume che ne censisce in maniera organica la consistenza e l'importanza. Si va dal Sedano di Rubbio e Campese al Broccolo Fiolaro di Creazzo, dal Radicchio Rosso di Asigliano alle Patate di Posina, e poi ancora, i Piselli di Lumignano, le Castagne e le Noci di Lugo, il formaggio di Altissimo e il Verlata di Villaverla, la Carne secca di Lusiana e la Sopressa di Valli del Pasubio. Un percorso gastronomico che diventa un pretesto per inedite gite fuoriporta alla ricerca di storie e sapori antichi. Il volume propone la schedatura completa dei prodotti De.Co. della provincia di Vicenza, con notizie storiche, proposte di itinerari e curiosità, e infine un ricettario originale che mette nel piatto queste troppo poco conosciute specialità della terra vicentina.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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