Del Rio a Vicenza, Cristiani per la pace: si allarga la voragine dei costi di progettazione della tangenziale, chi se li è intascati?
Martedi 17 Maggio 2016 alle 16:46 | 1 commenti
Coordinamento Cristiani per la pace
Come noto, il protocollo d'intesa sottoscritto il 28.08.2013 ha come oggetto “la progettazione preliminare e definitiva del completamento della tangenziale di Vicenzaâ€, da via Aldo Moro fino a viale del Sole, passando (o fermandosi?) alla base USA Dal Molin. Ai sensi dell'art. 3 coma del protocollo d'intesa il Ministero dei Trasporti ha già finanziato “dalla legge di stabilita 2014 i fondi necessari per finanziare le attività di progettazione preliminare e definitiva con relativa redazione dello Studio di Impatto Ambientale del completamento della tangenziale di Vicenza per un importo di euro 3.000.00 al netto di IVA ed oneri accessoriâ€.
A questi vanno aggiunti altri euro 1.639.284,46 relativi ai costi del progetto di Società Autostrade (erano 1.000.000 di euro nella lettera del 3.5.2012 dell'ex assessore provinciale Forte) solamente per progettare i primi 5.300 metri della tangenziale: è già stata quindi superata la soglia del milione a km senza i costi per la progettazione esecutiva.
Apprendiamo da un'intervista pubblicata oggi sulla stampa locale al ministro Del Rio in visita a Vicenza di nuovi imprecisati stanziamenti “per la progettazione del secondo, terzo e quarto lotto: da via Aldo Moro alla base Del Dinâ€.
A distanza di due anni e mezzo dalla sottoscrizione del protocollo ci chiediamo: chi si è intascato i milioni di euro già stanziati dal Ministero dei Trasporti per la progettazione? Perchè il Ministero dei Trasporti e/o l'Anas non intendono prendere nessun provvedimento nei confronti dei progettisti di ANAS che nel dicembre 2013 hanno firmato il progetto definitivo del primo tratto della tangenziale su un tracciato sbagliato diretto a Isola Vicentina anziché alla base USA Dal Molin?
Dal Molin, nuovo tribunale, ecomostro di Borgo Berga, Banca Popolare di Vicenza (sede della sottoscrizione dell'accordo “Zonin-Spogli†sul Dal Molin), Parco della Pace (siamo a un punto morto?), tangenziale di Vicenza con terminal ed innesto civile nella campagna della Lobia, prossima ispezione dell'Unesco con il rischio di veder tolto il patrocinio a Vicenza, ed ora, nuove infiltrazioni mafiose anche sulla TAV/AC
Più volete in questi anni ci siamo chiesti: di fronte a queste evidenze, quali i motivi per cui il Procuratore Cappelleri non procede d'ufficio?
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