Dalla Pozza replica alla accuse dell'Aduc su inquinamento Valbruna: i comuni hanno pochi poteri. Intanto si estende il blocco del traffico
Lunedi 1 Febbraio 2016 alle 17:00 | 1 commenti
Contro l'inquinamento sono pronte nuove contromisure, e il prossimo venerdì si riunirà un tavolo tecnico zonale per discutere la situazione della preoccupante presenza di polveri sottili nell'aria di Vicenza. "Sono in arrivo delle perturbazioni, per cui si dovrà aspettare di vedere il meteo, ma nel frattempo siamo pronti a estendere il blocco del traffico agli Euro2 diesel". A dirlo è l'assessore Antonio Dalla Pozza, che poi abbiamo intervistato per chiedere delucidazioni sulle accuse mosse da ADUC che hanno acceso il dibattito con Legambiente e hanno provocato un'interrogazione di Valentina Dovigo, consigliera comunale Sel e Lista Civica.
C'è ancora nebbia soprattutto sul documento che "dimostrerebbe" che buona parte dell'inquinamento dell'aria di Vicenza è legato alle acciaierie Valbruna, ma le accuse di ADUC si riferiscono anche alla mancata Valutazione Ambientale Strategica messa in atto dal Comune di Vicenza.
L'assessore Dalla Pozza non si nasconde troppo, anche se nega l'esistenza di un documento come quello di cui sopra, che Maria Grazia Lucchiari di ADUC ci indica essere il "Rapporto Ambientale per la Valutazione Ambientale Strategica approvata con delibera di Giunta Comunale n. 273 del 19 luglio 2006". Un documento che stiamo cercando di recuperare anche noi di VicenzaPiù, ma che potrebbe essere troppo "vecchio", e superato dagli ultimi dati dell'Arpav, che individuano le responsabilità dell'inquinamento nella misura di (circa) "un terzo, un terzo, un terzo", ripartendo il peso dell'inquinamento in misura eguale su industria e attività produttive, riscaldamento domestico e mezzi di trasporto. L'Amministrazione Comunale, insomma, starebbe di fatto già intervenendo sulle proprie aree di competenza, pur con le mani legate dalla mancanza di norme statali e Regionali che le permettano di lavorare in maniera efficiente.
"Purtroppo le persone vanno sempre a lamentarsi dai sindaci e dagli assessori" continua Dalla Pozza, "ma in realtà servono interventi strutturali di carattere sovracomunale, ma le Regioni e lo Stato, che hanno maggiori poteri d'intervento in quest'ambito, non fanno abbastanza. Lo Stato non legifera, e la Regione non approva il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera, che è fermo da tre legislazioni. Noi non abbiamo fondi, eppure approviamo i Piani di Stralcio e lavoriamo ai fatti, non alle chiacchiere. Quest'anno di tutti gli investimenti dell'Amministrazione ne dedichiamo il 5% alla ciclabilità , ed è un'enormità , AIM ha raddoppiato gli investimenti per rinnovare il parco mezzi, abbiamo approvato i PAES per la riduzione di CO2 e il contenimento energetico e stiamo lavorando a ridurre la percentuale della mobilità che utilizza il mezzo proprio in città dal 70 al 50%. Vorremmo che chi critica ogni tanto si mettesse anche nella fila di quelli che propongono con interventi concreti, più che con le lamentele. Anche io vivo a Vicenza e respiro quest'aria, non ho nessun interesse nel respirare aria scadente."
L'ultimo sassolino dalla scarpa l'assessore se lo toglie nei confronti dell'esposto che Lucchiari ha presentato in Procura ancora nel 2011, sulla qualità dell'aria di Vicenza, e sulle eventuali responsabilità del Comune. "Se l'esposto non ha prodotto alcun risultato evidentemente non era così fondato."
Una concessione, alla fine, però. è dovuta: "è naturale che da un'acciaieria escono delle polveri sottili, sarebbe assurdo negarlo. Assurdo è dire che la maggior parte dell'inquinamento di Vicenza proviene unicamente dalle acciaierie Valbruna."
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Sabato 30 gennaio 2016 Al Corriere Veneto l'Assessore dichiarava nei confronti della Regione e del Governo"...ma nessuno ha mosso un dito in concreto per fronteggiare questo problema. E ora ci risiamo. Noi facciamo quel che possiamo e continueremo con i nostri provvedimenti (quali? n.d.r.) ma è ora che le istituzioni come Regione e governo si diano una mossa. Servono piani e strumenti coordinati, di ampia misura, straordinari. Non bastano titoli di giornale, servono azioni efficaci, mentre la strategia che prevale oggi è quella di scaricare la colpa sugli enti locali" Firmato Gian Maria Collicelli.
Dalla Pozza dimentica che il Governo nazionale è del suo partito! Che il responsabile POLITICO della situazione è lo stesso, in cattedra da 10 anni. Dimentica che in Regione ha consiglieri del PD che dovrebbero muovere il ..culo, per avviare uno studio e risoluzione del problema dibattuto da 10 anni, anche con Lega ambiente che ora stila solo classifiche! Il problema c'è e va vanti da 3 lustri, sempre peggio. A suo tempo la denuncia contro HULLWECH il Pd era all'opposizione, portò alla chiusura di 5 gg. delle strade. Risultato 20 % in meno di PM 10. Vorrei sapere, quali programmi ha l'onorevole Assessore trombato alle Regionali? Ma ora il PD svicola, dando la colpa alla Valbruna, cosa ne pensa il consigliere Comunale Vivian, vogliamo chiudere le acciaierie? O diminuire la velocità delle auto in città? Organizzeremo un'altra raccolta firme! La salute degli anziani, bambini, donne, vale molto di più di un assessorato!