Quotidiano |

Appello al Governo dei sindaci "alluvionati", Variati: assetto idrogeologico motore sviluppo

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Ottobre 2011 alle 15:39 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  "Ci appelliamo al Governo affinché l'assetto idrogeologico del Paese diventi uno dei motori dello sviluppo nazionale". Si è chiusa con questo messaggio, lanciato dal sindaco di Vicenza Achille Variati (quì il suo intervento completo in video), la conferenza stampa tenuta ad un anno dall'alluvione dal commissario di governo e prefetto di Verona Perla Stancari e dai sindaci del vicentino, padovano e veronese che hanno subito maggiori danni dal disastro di Ognissanti.

L'appello dei sindaci più alluvionati mercoledì diventerà un documento scritto nero su bianco, ma già stamani Variati ha raccolto il sostegno del Governatore del Veneto Luca Zaia e la volontà dell'Anci di sostenere questa richiesta. Il documento sarà proposto a tutti i Comuni che in questi ultimi anni sono stati colpiti da alluvioni, frane, smottamenti, ai Comuni capoluogo del Veneto e a quelli delle principali città d'Italia, a partire da Roma, così come sarà sottoposto ai presidenti delle Regioni.
"Il piano strategico degli interventi di mitigazione del rischio idraulico del Veneto - è l'argomentazione da cui è partito Variati - prevede un investimento di 2 miliardi e 731 milioni di euro, ma oggi per realizzare le opere di messa in sicurezza del nostro territorio possiamo contare solo su 251 milioni di euro, pari ad 1 decimo di quanto ci servirebbe. In tutta Italia, intanto, non passa stagione che non si verifichino disgrazie legate al dissesto idrogeologico, dagli ultimi fatti di Liguria e Toscana al nubifragio di Roma del 20 ottobre, dalle alluvioni di Marche e Romagna del 3 marzo alla nostra alluvione dell'anno scorso, anticipata dai dissesti liguri del 4 ottobre e da quelli del salernitano del 9 settembre 2010, limitandoci ai fatti più rilevanti degli ultimi due anni..."
"In un momento in cui lo Stato deve puntare sullo sviluppo - ha proseguito il sindaco - i lavori di risanamento per prevenire tali disastri rappresenterebbero fonte di lavoro, che vuol dire ricchezza, per tutto il Paese. Continuare a non farli vuol dire invece allungare l'elenco delle aree disastrate, dove non solo si blocca la crescita, ma si innescano gravissime perdite in termini sociali ed economici. I danni provocati da questi fenomeni, infatti, sono sia diretti che indiretti, immediati e di lungo periodo, nel senso che non riguardano soltanto l'emergenza, ma durano negli anni, compromettendo la crescita di un intero territorio. E ciò risulta ancora più pesante per un Paese come il nostro, da sempre terra d'elezione del turismo mondiale. Per questo, dal Veneto, chiediamo che si intervenga. Non solo per la sicurezza, ma anche per lo sviluppo dell'Italia."


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network