Da San Giuliano il sindaco Gina Greco con furore: "Fazioli ha combinato guai", VicenzaPiù n. 191
Sabato 15 Maggio 2010 alle 10:14 | 0 commenti
Su VicenzaPiù n. 191 in edicola da oggi, sabato 1° maggio, c'è l'intervista esclusiva al sindaco di San Giuliano Gina Greco su Roberto Fazioli (oggi conferenza congiunta Sindaco Variati e Presidente Aim spostata alle 12, sulla quale pubblicheremo servizi e video, n.d.r.). Ve la anticipiamo rinviandovi per il nostro commento a pag. 7 del quindicinale.
Da San Giuliano con Furone: "Fazioli ha combinato guai"
di Alessio Mannino
Gina Greco, sindaco Pd del comune milanese (nella foto), spiega come l'attuale presidente Aim ha lasciato la multiservizi Genia. "Ho portato le carte dai giudici"
Gina Greco è la sindaco di San Giuliano Milanese, un comune dell'hinterland del capoluogo lombardo, dall'estate scorsa. E' del Partito Democratico, praticamente un animale raro in una regione feudo di Pdl e Lega. Con Roberto Fazioli, dimessosi nel novembre 2009 dalla presidenza dell'azienda multiservizi comunale, Genia, dopo cinque anni, ha rotto.
Il caso è stato portato fin qui a Vicenza dal consigliere comunale, anche lui del Pd, Luca Balzi, che ne ha tratto spunto per un attacco politico alla gestione Fazioli. Il sindaco di Vicenza, Achille Variati (Pd, tutto in famiglia - si fa per dire) non l'ha presa bene, liquidando la mossa di Balzi come dannosa, controproducente e addirittura "speculativa". Noi abbiamo voluto vederci più chiaro. I motivi per cui Fazioli non è più ben visto nel paese vicino Milano ce li spiega la stessa Greco in questa intervista (che ci ha rilasciato in forma scritta).
Può spiegare al lettore vicentino, in estrema sintesi, il nocciolo del dissidio con Fazioli quand'era presidente di Genia?
"Nel mese di agosto 2009, a un mese dal mio insediamento e da quello della nuova Amministrazione Comunale, abbiamo appreso dell'esistenza di un rilevante indebitamento di Genia Energia srl nei confronti di ENI spa, per la fornitura di gas naturale, per circa 11 milioni di euro.
Il CdA di Genia spa, società esercente la direzione ed il controllo di Genia Energia, ha ritenuto che il debito nei confronti di ENI, gravato da un rilevante interesse moratorio, non potesse essere onorato in modo diverso che dalla cessione alla stessa ENI del ramo d'azienda di Genia Energia, attraverso la creazione di un nuovo soggetto societario, funzionale a consentire la cessione di tale cespite. Questa operazione, alle condizioni prospettate, pareva non allineata alle norme che regolano la materia della dismissione del patrimonio pubblico, con particolare riguardo alla necessità di espletare procedure ad evidenza pubblica. Tali premesse, hanno portato l'Amministrazione Comunale a effettuare preventivamente un approfondimento circa l'affidabilità patrimoniale del gruppo Genia, attraverso la predisposizione di un'analisi dettagliata delle cause che hanno determinato l'indebita mento, e la conseguente elaborazione di un piano industriale.
Qual è il motivo tecnico per cui il prof. Bratta, che ha fatto da consulente alla commissione d'inchiesta sull'operato di Fazioli, ha ritenuto di consigliarla di spedire le carte alla Procura di lodi e alla Corte dei Conti? E lei lo ha fatto?
"Il Prof. Bratta è stato individuato, con selezione pubblica, per supportare in materia economico-finanziaria la commissione d'indagine istituita su richiesta dei gruppi consiliari; la sua relazione infatti è allegata al documento predisposto dalla Commissione, approvata dal Consiglio Comunale nel marzo scorso. Nella stessa, si invitava il Sindaco a segnalare la situazione riscontrata dalla Commissione, ai competenti organi della Magistratura e alla Corte dei Conti, compito a cui ho adempiuto sempre nel mese di marzo".
Qual è oggi la situazione economico-finanziaria di Genia (esposizione bancaria a fronte di investimenti, conto economico, patrimonializzazione)? E come ha lasciato Fazioli l'azienda?
"La situazione, come attesta la relazione del Prof. Bratta, è di forte criticità . lo stesso quadro di tensione economica - finanziaria è riportato dalla relazione della nuova dirigenza di Genia spa illustrata al Consiglio Comunale il 30 marzo scorso, che evidenzia, tra l'altro, un'elevata situazione debitoria nei confronti delle banche e un pesante arretrato nei pagamenti ai creditori.
Quanto pesa il bilancio di Genia sui conti del Comune di San Giuliano? E perché, secondo lei, Fazioli ha commentato la sua rielezione definendola "un embolo politico"?
Genia è una società multiservizi a totale proprietà comunale, che gestisce servizi di pubblico interesse, quali: la manutenzione delle strade, la raccolta rifiuti, la gestione del verde, la manutenzione degli edifici pubblici etc. l'impatto delle criticità della società sul bilancio comunale determinano incertezza nel breve periodo, derivante da un ipotetico intervento finanziario a supporto del gruppo Genia, qualora non si riescano ad attuare le azioni di risana mento in corso di definizione, per riportare ad una condizione di equilibrio la finanza locale.
Per quanto concerne l'elezione della sottoscritta, da anni impegnata nel volontariato cittadino e prima donna Sindaco del nostro Comune, manager nel settore farmaceutico prestata alla gestione della città , non mi è nota tale affermazione, ma in ogni caso, ognuno è libero, e responsabile al contempo, delle proprie opinioni.
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