Da Rifondazione solidarietà con i No Tav
Venerdi 27 Gennaio 2012 alle 18:02 | 0 commenti
Irene Rui e Guido Zentile segretario PRC-FdS Circolo "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - L'operazione di ieri mattina nei confronti dei NO TAV, da parte della polizia ha il sapore di essere a marchio fascista. Ci riporta agli anni bui degli anni '950 al 1960 del governo Tambroni, dove manifestare era vietato. Tale atto va visto in sinergia con gli sgomberi dei presidi dei tassisti, dei camionisti (movimento dei forconi) e dei pescatori e ci fa capire chiaramente come questo governo interpreti il diritto di sciopero e la libertà di manifestare.
Un'azione che non è stata fatta per colpire e intimidire il popolo NO TAV, ma tutta l'Italia intera, quella degli indignados che sta crescendo, quella che sta alzando la testa contro i provvedimenti Monti. C'eravamo tutti: chi il 3 luglio, chi nei giorni successivi, nei sentieri di Ramats in risposta all'occupazione militare della "Libera Comunità della Maddalena" occupazione attuata dalla polizia, si con metodi terroristici e contro persone inermi. C'eravamo tutti a manifestare contro il cantiere fantoccio, sia a Chiomonte, sia alla Baita di Clarea. E' stato sconvolgente vedere l'attacco della polizia ai manifestanti quel 3 luglio (a tale proposito sono circolati video), ma anche i successivi giorni al campeggio di Chiomonte. Abbiamo passeggiato tra i vigneti di Clarea, nei pressi del cantiere fantoccio, sotto "l'area della Libera Comunità della Maddalena" e abbiamo visto e bonificato (raccolto) le tante pallottole di gomma e lacrimogeni orticanti ancora non completamente esplosi, sparati ad altezza uomo. Un vero bombardamento.
Abbiamo visto le forze militare su ordine di un Governo del non popolo, attaccare la libertà di un popolo di decidere la sorte della propria valle. E in questi giorni vediamo la risposta di un altro Governo del non popolo, alle manifestazioni di dissenso quando queste iniziano disturbare la loro tranquilità . Se i 26 compagni sono terroristi, lo siamo tutti. Siamo tutti NO TAV. Il Circolo PRC-FdS "Carlo Giuliani" da tutta la sua solidarietà ai compagni arrestati e ne chiede l'immediata liberazione.
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