Quotidiano |

Cuochi mondiali e stellati sulla terrazza della Basilica Palladiana

Di Edoardo Andrein Giovedi 12 Febbraio 2015 alle 13:54 | 0 commenti

ArticleImage

In visita sulla terrazza della Basilica Palladiana sono passati sei chef stellati Lorenzo Cogo, Daniel Burns (Stati Uniti), Thiago Flores (Brasile), Virgilio Martinez (Perù), Paco Morales (Spagna) e Yoji Tokuyoshi (Giappone), in questi giorni a Vicenza in occasione dell'iniziativa “InFusion”, performance di cucina internazionale contemporanea di altissimo livello ospitata dalla Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore e "che per le prossime edizioni contiamo di portare a Vicenza" ha detto l'assessore alla crescita e vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci.

Il racconto del Comune sulla mattinata e la presentazione degli chef: 

A bocca aperta di fronte a un panorama unico, con un brindisi a un possibile “arrivederci a presto”. Anche i giovani chef “stellati” che ieri sera hanno preso parte all'iniziativa InFusion, performance di cucina internazionale contemporanea di altissimo livello ospitata dalla Fondazione Bisazza di Montecchio Maggiore, sono rimasti stregati dal fascino della Basilica palladiana e dalla vista offerta dalla terrazza superiore.
Accompagnati dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e dallo chef vicentino Lorenzo Cogo, ideatore dell'evento, gli enfant prodige della cucina contemporanea internazionale Daniel Burns (Stati Uniti), Thiago Flores (Brasile) e Paco Morales (Spagna) - gli altri due chef Virgilio Martinez (Perù) e Yoji Tokuyoshi (Giappone) erano già dovuti partire in mattinata - hanno visitato con estremo piacere il monumento, e la mostra “Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh”, nel corso di quello che per il vicesindaco è stato una sorta di sopralluogo. “Molti mesi fa – ha rivelato infatti Bulgarini d'Elci – con Lorenzo Cogo abbiamo cominciato a ragionare sulla possibilità che la Basilica palladiana potesse ospitare un evento culinario di altissimo livello, sulla scia dell'ormai condiviso accreditamento della cucina come forma di cultura. Purtroppo ragioni organizzative per le quali l'iniziativa vicentina doveva necessariamente coincidere con la chiusura del congresso internazionale Identità Golose di Milano, non ci hanno permesso di ospitare questa prima edizione di InFusion in Basilica, a causa della concomitanza con la grande mostra. Ma il nostro obiettivo comune resta comunque costruire un appuntamento di altissima qualità all'ombra delle serliane del Palladio o sulla splendida terrazza con vista sulla città”.

Lorenzo Cogo, classe 86, è tra i più giovani chef stellati d'Italia. Figlio d'arte, dopo aver lavorato in alcuni tra i migliori ristoranti in Australia, Inghilterra, Giappone, Spagna e al celebre Noma in Danimarca considerato il miglior ristorante al mondo, è ritornato a casa, aprendo il ristorante stella Michelin el Coq di Marano Vicentino.
Daniel Burns, canadese, vanta a Brooklyn l'unico ristorante stellato Michelin dove si serve solo birra.
Thiago Flores, brasiliano, è lo chef del prestigioso ristorante della Casa de Cultura Julieta Serpa di Rio de Janeiro.
Paco Morales, spagnolo, dopo essere stato braccio destro del grande Andoni Luis Aduriz, ha aperto un locale tutto suo a Cordoba.
Virgilio Martinez, peruviano, è il quotato chef dell'avanguardistico ristorante Central di Lima.
Yoji Tokuyoshi, giapponese, dopo alcune importanti esperienze tra il paese del Sol levante  e l'Italia, aprirà a breve un locale tutto suo a Milano.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network