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Cronaca dalla stazione ferroviaria di Vicenza

Di Citizen Writers Domenica 19 Giugno 2011 alle 10:50 | 0 commenti

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Riceviamo su [email protected]om da Irene Rui e Guido Zentile e pubblichiamo (foto di Guido Zentile per VicenzaPiù).

Per chi si avventurasse nella stazione ferroviaria di Vicenza capirebbe perchè non tutti i treni a lunga percorrenza effettuano la fermata a servizio dell'utenza (o meglio "utenza merce", come preferiamo chiamarla). Treni, quali tre coppie di Freccia Bianca (pari e dispari) e l'ennesimo convoglio DB-OBB - Venezia-Monaco, con materiale d'oltralpe (locomotiva politensione e carrozze), che si ferma anche a Padova, ma ignora le memorie palladiane.

La stazione è diventata uno shopping center, i viaggiatori sono merce, pacchi postali da cui trarre profitto, ed è in uno stato di abbandono.

Un'immagine rom...anticaManca della vitalità di una vera stazione, porta d'ingresso di una città; in compenso ci sono gli schermi che emettono ininterrottamente messaggi pubblicitari. Non c'è più la rassicurante figura del capostazione, con berretto rosso e paletta in mano, al quale ci si poteva rivolgere per le informazioni spot, sull'orario e percorrenza dei treni; figura sostituita da un anonimo dirigente movimento che dal piano primo della palazzina servizi (ad ovest della stazione) coordina il traffico dei treni, in transito e in manovra nel piazzale. Il servizio - sportello - informazioni è latitante, l'unico "umanamente" ancora in funzione, e chissà quanto durerà, è quello della biglietteria, ma chiude presto, come fosse un qualsiasi negozio: è il mercato gente, tanto ci sono le biglietterie automatiche.

Binari ... A proposito FS (che fatica chiamarle così) non abbandona il viaggiatore, fa uno sforzo e fornisce l'assistenza umana per mezzo di un anziano ferroviere che gira per l'atrio biglietteria, guidando il disperato viaggiatore (qui comincia l'avventura) nel misterioso mondo degli orari ferroviari, dei relativi treni, dell'emissione e utilizzo dei biglietti.

E poi c'è chi vuole la TAV a Vicenza. Le FS ci provano, facendo pesare tutto questo; taglia qua, taglia là, a scapito di un servizio pubblico, rispettoso di tale nome, e della sicurezza, intesa la sicurezza di esercizio, non la sicurezza anti immigrato, o anti rom. Sicurezza di esercizio che non c'è: provate ad attendere un treno locale alla fermata di Lerino, dove la sosta dello stesso è dovuta alla beneplacita esperienza del macchinista ferroviere, e non certo alla segnaletica di esercizio: tutto verde per evitare inutili perditempo in rallentamenti. Le varie "Freccie" incalzano e transitano veloci, spolverando l'ignaro viaggiatore che attende il proprio treno in una ex stazioncina abbandonata di periferia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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