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Croce Verde Vicenza dona ad Amatrice un mezzo per il trasporto di persone con disabilità e anziani

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Aprile 2017 alle 15:37 | 0 commenti

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Il concerto dei Wit Matrix, che si è tenuto sabato primo aprile nella sala Palladio della Fiera di Vicenza, ha consentito di raccogliere 19.519 euro che serviranno per coprire parzialmente le spese per l'acquisto di un mezzo per il trasporto per persone con disabilità e anziani da donare al Comune di Amatrice, colpito e devastato dal terremoto dello scorso agosto. L'evento è stato promosso da Croce Verde Vicenza con il patrocinio del Comune di Vicenza ed event partner Radio Vicenza. Alla somma di quasi 20 mila euro, al netto delle spese sostenute, comprende sia il contributo offerto dagli sponsor sia i ricavi dei biglietti. Croce Verde Vicenza coprirà la quota restante di 26 mila euro utile per l'acquisto del mezzo che sarà consegnato il 24 agosto 2017, in occasione del primo anniversario del sisma.

 

Al concerto era presente anche il consigliere comunale di Amatrice, Luca Poli che, poco prima dell'inizio dell'evento, ha potuto visionare un mezzo similare concordando gli ultimi dettagli prima di procedere con la prenotazione. L'evento musicale, presentato da Elisa Santucci, è stato aperto con un video prodotto dal video-maker, socio di Croce Verde Vicenza dal 2014, Riccardo Dugato. A seguire sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale di Vicenza Federico Formisano che ha condiviso con il pubblico presente in sala i temi trattati in un incontro privato avvenuto nel pomeriggio a Palazzo Trissino: in particolare è emersa la capacità del Consiglio comunale di Amatrice di superare le divisioni in seguito al tragico evento per lavorare con l'obiettivo di raggiungere un bene comune.

Il consigliere comunale Luca Poli, intervenuto a nome dell'amministrazione comunale di Amatrice, ha definito il terremoto come "la linea del Piave, da cui non si torna indietro". "Come rappresentanti eletti dai cittadini, abbiamo l'obbligo di portare avanti un sogno, il sogno di ricostruzione - prosegue Luca Poli - regalare un sogno non può avvenire tramite aiuti materiali: cibo, quaderni, coperte... La popolazione di Amatrice ha bisogno di cittadini italiani che abbiano la capacità di condividere l'idea di ricostruzione, ha bisogno di sentire il calore; l'Italia ha bisogno di dimostrare, in primis a se stessa, che si riparte dalla dignità e dal senso del dovere". Il consigliere Poli ha poi ricordato come il 10% della popolazione comunale è deceduta in seguito al sisma e ha apprezzato l'impegno di Croce Verde Vicenza e dell'amministrazione comunale di Vicenza nel donare il mezzo per il trasporto disabili nel Comune di Amatrice e nelle 72 frazioni contermini.

"Un impegno concreto - spiega il presidente di Croce Verde Vicenza Sebastian Nicolai - perché fin da subito non volevamo avviare l'ennesima raccolta fondi, volevamo dare un aiuto che avesse un nome e un cognome, che portasse onore ma anche la responsabilità dell'onere e con questa idea abbiamo incontrato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi e con lui abbiamo deciso di dare risposta ad un bisogno che era per noi sostenibile". "Siete qui - ha concluso Nicolai rivolgendosi al pubblico - perché avete sposato un'ideologia: l'aiuto per il prossimo, siete qui perché ascoltando della musica potete aiutare concretamente una comunità; Croce Verde Vicenza è onlus, Croce Verde è sociale, questa è l'Italia che vogliamo essere e che, insieme a voi, siamo". Erano presenti in sala anche i sindaci di Caldogno, Nicola Ferronato, di Sovizzo Marilisa Munari, e di Quinto Vicentino, Renzo Segato.

Il concerto è durato più di due ore e trenta, spaziando nel repertorio dei Pink Floyd. I Wit Matrix non hanno deluso i più di 700 spettatori presenti regalando uno spettacolo emozionante. Insieme a loro la guest star internazionale Durga McBroom, storica vocalist del gruppo, che ha azzerato il proprio compenso contribuendo alla realizzazione dell'iniziativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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