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Cristiani per la pace: nuovi lavori in corso alla base Usa Dal Molin suonano il de profundis della tangenziale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 15:44 | 1 commenti

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Cristiani per la pace
I nuovi lavori in corso nella base USA Dal Molin suonano il de profundis della tangenziale Ai vicentini la bonifica mai conclusa al parco della pace con l’incognita sull’eredità della fogna: chi la paga? Proseguono molto celermente i nuovi lavori di ampliamento della base USA Dal Molin (foto): nell’area in cui il P.A.T (Piano di Assetto del Territorio) e il P.I. (Piano degli Interventi) prevedono il tracciato della tangenziale di Vicenza: le ruspe USA in azione sanciscono definitivamente il de profundis per la tangenziale che, pertanto, avrà il proprio terminal presso la base militare Dal Molin.

In soli due anni gli americani hanno non solo bonificato l’area, ma anche costruito la nuova base Dal Molin. Molto diversa la situazione nel cosiddetto parco della pace: a quanto riportava la stampa locale, sei mesi fa mancavano gli ultimi metri per realizzare la sola bonifica dell’area del Parco della Pace. 

A quasi 5 anni dall’atto di concessione la bonifica NON è stata ancora conclusa ma i costi – nel frattempo – sono schizzati alle stelle: come mai?

Ma come è stato letto al sindaco e ai progettisti in occasione della presentazione del progetto del parco della pace lo scorso 10 ottobre, la relazione idraulica prescrive che “per procedere con la realizzazione del parco e delle opere con esse connesse, si rende necessaria la realizzazione delle opere previste dallo studio di fattibilità di Acque Vicentine SPA (N.d.A: la nuova fognatura di via S. Antonino), senza le quali, sarebbero veicolate verso il parco, per essere fruite nella rete di canali e di specchi d’acqua interni, acque nere mescolate con acque di falda e/o precipitazione meteorica” (pag. 23 della relazione idrologico-idraulica).

In soldoni: o qualcuno (gli americani?) paga la nuova fognatura oppure si dovrà cambiare la destinazione dell’area: da parco a fogna.

E’ dal 10 luglio che, in qualità di componenti del Tavolo di Partecipazione al Parco della Pace, abbiamo chiesto al Sindaco a mezzo PEC e ripetutamente sollecitato un incontro con il progettista idraulico ing. Giustino Moro. In data 8 novembre abbiamo ricevuto una convocazione – a nostro parere irregolare – che tale incontro si terrà giovedì 17 novembre presso il Forum Center di Vicenza, quindi dopo il termine utile per la presentazione delle osservazioni che è stato fissato dal sindaco Variati per il 14 novembre.

Ciò premesso invitiamo l’amministrazione a posticipare il termine per la presentazione delle osservazioni che saranno oggetto anche del primo incontro in calendario per il 21 novembre p.v. con la società Sistema e l’arch. Katri Lisitzin nell’ambito della Valutazione dell’Impatto sul Patrimonio (H.I.A.) del sito “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto”.

All’arch. Katri Lisitzin esperto di ICOMOS (il braccio operativo dell’UNESCO) verrà ricordato che, prima di prendere decisioni sul Parco della Pace, l’amministrazione di Vicenza ha l’obbligo di acquisire il parere obbligatorio anche se non vincolante del Tavolo della Consultazione.

Leggi tutti gli articoli su: Tangenziale Nord, Base Usa, Cristiani per la pace

Commenti

Inviato Mercoledi 9 Novembre 2016 alle 18:02

Forse il de profundis non è una preghietra da usarsi in politica, come al solito strumentalizzano perfino le orazioni!" figuriamoci il resto!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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