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Crisi Russia-Ucraina, PdCI Veneto: no uomini o euro per la guerra di Usa e Nato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 4 Settembre 2014 alle 16:11 | 0 commenti

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PdCI Federazione regionale del Veneto - Dal Corriere della Sera on-line, che riporta parti di un articolo di Times: Obama e Cameron spiegano che «con la Russia che tenta di forzare uno Stato sovrano ad abbandonare il suo diritto alla democrazia e che decide il suo avvenire con le armi, dovremo sostenere il diritto dell’ Ucraina a decidere del suo proprio avvenire democratico e proseguire nei nostri sforzi per rafforzare i mezzi dell’Ucraina.

Secondo Obama e Cameron l’Alleanza dovrebbe mettere in piedi una presenza «permanente» nell’Europa dell’ est sostenuta da una forza di reazione rapida composta da forze speciali terrestri, aeree e marittime che potrebbero «essere dispiegati ovunque nel mondo in tempi molto rapidi». Obama e Cameron chiedono sforzi economici dei membri della Nato per destinare il 2% del loro Pil alle spese militari, al fine di mostrare che «la nostra risolutezza collettiva è più forte che mai».”

Questi “signori” ci dicono che bisogna sostenere il diritto dell'Ucraina di decidere del proprio avvenire democratico quando hanno finanziato e appoggiato un vero e proprio “golpe” a Kiev sfruttando gruppi organizzati di nazisti che, oggi, sono parte integrante del governo. Un governo instaurato con la forza che promulga leggi che impediscono agli ucraini di lingua russa di avere normali diritti democratici, che mette al bando gli oppositori di sinistra (in primo luogo il partito comunista che aveva il 13% dei voti), che bombarda le città e la popolazione delle regioni dell'est che si sono ribellate provocando migliaia di morti. Ma perché, per Obama e Cameron, le popolazioni dell'est non possono “decidere del loro avvenire”?

Secondo  i “padroni del mondo”, perché tali si credono Obama e Cameron, è necessario avere una “forza di reazione rapida” pronta a intervenire in ogni parte del mondo. Per fare cosa? Per creare altre “Libia”, altre “Siria”, altri “Iraq”, altri “Afghanistan”? Per fomentare guerre permanenti e diffuse? Per vendere armi? Per finanziare e armare i terroristi dell'Isis o di Al Qaeda quando si vogliono abbattere governi che non piacciono?

“Lorpadroni” ci chiedono il 2% del PIL per le spese militari. Ce lo chiedono (ma i toni sono quelli di un ordine) mentre i nostri ministri ci “avvisano” che non ci sono i soldi per adeguare salari e stipendi dei dipendenti dello Stato fermi da qualche anno e che, quindi, bisognerà tenerli bloccati ancora per tutto il 2015. Questo succede mentre la disoccupazione aumenta, il lavoro manca, si vuole privatizzare tutto, i servizi vengono tagliati e ci fanno capire che è inutile protestare perché lo Stato non ha soldi per gli investimenti necessari.

Ma come ci si può fidare di un personaggio come Obama, premio nobel (preventivo) per la pace, che continua a fomentare conflitti armati in ogni parte del mondo? E come si può credere a uno come Cameron che, con Obama e Hollande, ha scatenato la guerra in Libia ottenendo i risultati disastrosi e terribili che stiamo verificando oggi?

Non è più tollerabile che i cittadini italiani ed europei siano, di fatto, ridotti ad essere sudditi degli USA e dei loro vassalli. E non è né tollerabile né dignitoso che il governo italiano si adegui agli ordini dei cosiddetti alleati.

Non un euro né un uomo per finanziare i disegni egemonici e guerrafondai di Stati Uniti e Nato.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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