Quotidiano | Categorie: Politica

Crisi di aziende e lavoratori a Vicenza: dati preoccupanti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Gennaio 2011 alle 09:43 | 0 commenti

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Riceviamo da Giorgio Langella (FdS) e pubblichiamo ricordando che chiunque può inviarci scritti con opinioni e segnalazioni personali a [email protected] , l'indirizzo per i Citizen Writers, quelli più vicini alla vita e alle notizie.

di Giorgio Langella
Mentre il primo ministro (e tutto il governo) è impegnato nei suoi guai giudiziari e promette di punire i magistrati, il lavoro è ancora l'emergenza italiana. La nostra provincia non è esente.

Alcuni dati di dicembre 2010 sono emblematici: le aziende che hanno dichiarato crisi sono, nel 2010, 256 (205 nel 2009); la cassa integrazione (ordinaria, straordinaria e in deroga) ha raggiunto, nel 2010, 26.09.065 ore richieste (nel 2009 furono 21.008.616); la mobilità ha colpito 6.776 lavoratori nel 2010 a fronte dei 6.520 del 2009; le aziende che hanno cassa integrazione straordinaria (che spesso è l'anticamera della mobilità o del licenziamento) sono 133 (a fine 2009 erano 127). Un aumento preoccupante e generalizzato. Consideriamo pure che le ore di cassa integrazione effettivamente utilizzate siano la metà di quelle richieste (una stima estremamente prudenziale) si arriva a un calo dei posti di lavoro effettivo di circa 15.000 unità (mobilità+cassa integrazione). Senza contare i lavoratori precari che hanno perso il lavoro, quelli licenziati che non usufruiscono di ammortizzatori sociali ... Una situazione veramente preoccupante che cresce di anno in anno. Che senso ha parlare di straordinari comandati alla Fiat, di pause in meno, di turni massacranti, di perdita di diritti? Non sarebbe meglio avere più posti di lavoro?
Non si pensa che sarebbe necessario mettere al centro della politica e delle scelte i lavoratori e il lavoro? Quello sicuro, continuativo, legale e retribuito in maniera giusta.
Invece di perdersi in conflitti con la magistratura, Berlusconi (e il suo governo) che ha dimostrato una palese incapacità anche solo di affrontare il problema (non dico neanche di risolverlo), dovrebbe prendere atto del suo fallimento e rassegnare le dimissioni. L'Italia non ha bisogno di un governo di incapaci "signorsi", sempre d'accordo con i vari "capi" (Berlusconi, Marchionne ecc.), ha bisogno che i lavoratori tornino ad essere al centro della politica di sviluppo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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