Co.Ve.P.A "sfida" Alessandra Moretti: su SPV meno cerette e più risposte chiare e dirette!
Domenica 23 Novembre 2014 alle 22:39 | 0 commenti
Matilde Cortese, Elvio Gatto, Massimo Follesa, i portavoce Covepa (Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa), che sabato mattina, 22 novembre, hanno "esposto" le loro ragioni contro la SPV sotto la sede di Veneto Strade «dopo le fesserie proferite da Silvano Vernizzi in seguito alla pronuncia della Consulta in merito alla vicenda giudiziaria della Spv». ora si rivolgono con un appello, che sa di sfida, alla candidata alle primarie del centrosinistra, Alessandra Moretti, con la nota che pubblichiamo.)
Di Matilde Cortese, Elvio Gatto, Massimo Follesa, portavoce Covepa
Abbiamo scritto all'onorevole Moretti affinchè ci dia risposte chiare e dirette sulle questioni delle infrastrutture, dei progetti di finanza alla veneta, sull'emergenza e sul commissario di SPV, nonché sul suo progetto esecutivo e sul contratto di concessione della Pedeputtana Veneta, nonché sul Mose dell'entroterra veneta.
Le dichiarazioni rilasciate a Corriere Tv (e riferite anche dall'Huffingtonpost) da colei che la stampa da per la più accreditata candidata alle primarie del PD per la presidenza della Regione Veneto, ci lasciano basiti. Dovremmo appoggiarla perché è un pezzo di “â€gnoccaâ€â€, perché è bella, perché ha stile e sa tenersi su?
On. Moretti da lei vorremmo meno cerette e più risposte chiare e dirette: mancano le sue sulla Pedeputtana Veneta (http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/11/veneto-strade-mestre-il-covepa-contesta.html). Non vogliamo offendere le prostitute che non fanno nulla di male, diverso è invece per gli “â€utilizzatori finaliâ€â€ e le tenutarie che le sfruttano. Le vere Pedeputtane Venete sono coloro i quali si prestano allo sperpero di soldi pubblici, per obbedire agli ordini delle tenutarie del bordello veneto e nazionale (http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/11/covepa-contro-la-pedeputtanaveneta-e-i.html).
Abbiamo lanciato una campagna per fare chiarezza sulla SPV, perché, dopo i patteggiamenti del Mose, non passi sotto silenzio il bordello del Mose dell'entroterra veneto: la SPV, che collegherà Montecchio Maggiore(VI) con Spresiano (TV) (http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/07/il-servizio-tgr-tg-veneto-edizione.html). Da quando il Capo del Governo è Matteo Renzi, abbiamo inviato tre richieste alla Presidenza del Consiglio dei Ministri perchè rimuova l'attuale commissario della SPV ing. Silvano Vernizzi (http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/05/caro-renzi-ti-scrivo-togli-il.html). Su esso pendono due sentenze del Tar Lazio (10184/2011 e 1140/2012) che hanno dichiarato illegittimi l'emergenza di protezione civile per costruirla e il suo commissario. Altre tre pronunciamenti del Tar Lazio, dopo la sentenza della Corte Costituzionale 250/2014 (https://drive.google.com/file/d/0B4hgrkEgY4AXbldfWHE5dDRST2c/view?usp=sharing), stanno arrivando con lo stesso tenore.
A lei chiediamo un impegno formale nel chiedere a Matteo Renzi il ritiro dell'emergenza sulla SPV e la rimozione del Commissario, restituendo ai territori il controllo della costruzione di questa infrastruttura che fino al 2003 era stata condivisa e sostenuta da tutti i comuni, dai cittadini e anche dai loro comitati. Dal 2006 siamo di fronte al progetto del Mose dell'entroterra veneto voluto dalla stessa squadra della laguna dei Baita e Minutillo con Galan, Chisso e Sartori soci occulti delle società dei principali progetti di finanza veneti.
On . Moretti le chiediamo un formale impegno a bloccare i “progetfinansing†alla veneziana, fatti con le cipolle di un sistema nazionale che fa piangere e affetta il fegato della gente chiamata a pagare tre volte contratti di consessione in frode alla legge (http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Cagliari/Sezione%201/2007/200700755/Provvedimenti/201100213_01.XML ), alle direttive europee e al mercato (file:///C:/Documents%20and%20Settings/Administrator/Documenti/Downloads/direttiva%20concessioni%202014%2023.pdf - http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/norme/2014-04-04/direttiva-concessioni-rischi-privati-171618.php?uuid=AbUsKHZJ). Pagheremo con i pedaggi doppi rispetto a quelli di A4, con i contributi pubblici al “Project Financing†e con i costi ambientali di un progetto che elimina l'agricoltura di qualità della vite, dell'ulivo, dell'aspargo, delle ciliegie, del radicchio, del latte e del formaggio. Si impegni a bloccare le infrastrutture e i progetti di finanza, renda pubblici contratti, proposte economiche, piani economici e finanziari a partire dagli ospedali fino alle infrastrutture in progetto e in costruzione come la SPV. Si impegni a chiedere al suo compagno di partito, il consigliere Stefano Fracasso di Arzignano, presidente della Commissione Regionale d'Inchiesta sui progetti di finanza l'esisto dei lavori che a tutt'oggi appare inspiegabilmente assente e insabbiata.
On. Moretti si impegni al controllo del finanziamento pubblico della SPV (244+370mln di € a carico del governo e 450 mln di € a carico della Regione in 15 anni) e alla revisione pubblica dell'opera, consentendo alle comunità locali il reale controllo della progettazione esecutiva che doveva essere completata entro il 31/12/2013 secondo quanto deciso deciso dal Governo nell’agosto del 2013 con il Decreto "sblocca cantieri" (http://www.camera.it/temiap/t/news/post-OCD150009643). In questo momento SPV presenta, nei 95 km a pagamento e 65 km di complonari, 9 varianti in corso lavori al progetto esecutivo (discarica di Spresiano, Volpago-Montebelluna, Area di servizio di Riese, discarica di Cassola, Parco Regionale delle Rogge a Bassano del Grappa, svincolo di Breganze, area di servizio di Mason, galleri Malo-Castelgomberto-Sant'Urano-T. Poscola, Montecchio Maggiore innesto SPV-SS11-A4). Si impegni a stoppare il progetto qualora si dimostri che la SPV non ha una V.I.A. degna di questo nome e che metta in serio pericolo l'equilibrio idrogeologico dell'alta pianura vicentina e trevigiana nei bacini del Bacchiglione, Brenta e Muson. Si tratta di una terra di acque di risorgiva, abbiamo più volte denunciato gli errori della SPV che per 70 km è in trincea profonda. Si tratta inoltre di un reale rischio per l'inquinamento delle falde di acqua potabile del bacino che tra Padova, Vicenza e Treviso che interessa quasi 1 milione di abitanti. Da ultimo ma non per importanza ricordiamo l'interferenza con il sistema idrogeologico inquinato dai PFAS nella Valle dell'Agno-Guà dell'ovest vicentino (http://wwwcovepa.blogspot.it/2014/09/pedemontana-veneta-petteno-fsv-rischio.html).
On. Moretti si impegni a rivedere il progetto di SPV rinegoziando il contratto (http://wwwcovepa.blogspot.it/p/leggi-il-piano-economico.html) con il consorzio vincente di SPV srl, quello composto dalla SIS scpa, dei Dogliani e della Sacyr-Vallermoso, a partire dall'annullamento del lotto 1 dall'A31 all'A4 frutto della tangente della squadra a Galan. Chisso loro soci occulti nell'Adria Infrastrutture. Elimini i caselli e i pedaggi per i residenti, dia una strada a trevigiani e non un'autostrada quella di Baita e della Mantovani, elimini il 4° lotto di SPV l'inutile traforo del Grappa per la Valsugana.
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