Quotidiano | Categorie: Politica, Infrastrutture

Covepa, Cat ed AltroVe giovedì in consiglio regionale. Follesa: continueremo a combattere

Di Filippo Zenna Sabato 6 Aprile 2013 alle 16:17 | 0 commenti

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Il primo e probabilmente già ultimo passo. Giovedì alle ore 13, nell'intervallo dei lavori consiliari, la delegazione di Rete dei comitati (capeggiati da Covepa, Cat ed AltroVe) sarà ricevuta a Palazzo Ferro Fini dal presidente del consiglio regionale Ruffato e da tutti i capigruppo. L'occasione sarà sfruttata per discutere i quattro punti che l'unione dei comitati aveva già ribadito circa due settimane fa in una conferenza stampa congiunta.

Tutti quanti relativi alla commissione d'inchiesta istituita per indagare sullo scandalo Mantovani e sul sistema di project financing: trasparenza dei lavori, apertura pubblica, sospensione di tutti i lavori in finanza di progetto e presa di posizione sull'elevato numero di incarichi dell'ingegner Silvano Vernizzi. Probabilmente i capigruppo di minoranza sosterranno con vigore i comitati, ma è quasi certo che l'intera discussione porterà allo scoppio di una bolla di sapone. Primo passo e tutto come prima, anzi peggio di prima. È lo stesso Massimo Follesa, portavoce di Covepa, a mostrare enorme disincato alla vigilia dell'appuntamento con il consiglio regionale: "Abbiamo poca, pochissima fiducia. Da statuto, la commissione d'inchiesta avrà il vincolo della segretezza e questo fa praticamente saltare tre dei quattro punti sui quali stiamo combattendo. Noi vorremmo un documento pubblico, noi vorremmo che la Commissione possa essere in grado di lavorare pubblicamente e di ascoltare anche i nostri esperti che sul territorio hanno già denunciato tante anomalie nel campo delle infrastrutture ed in quello della finanza di progetto". C'è ben poco da sperare secondo Follesa: "Il consiglio avrebbe la facoltà di superare il vincolo di segretezza, ma dubito che si abbia la volontà di farlo. Chiederemo pure che la commissione d'inchiesta non si limiti a fare una tiratina d'orecchie alla Mantovani, ma affronti in profondità la questione del project financing, che crea debiti occulti e cattive relazioni tra politica ed affari. Il consiglio ha la facoltà di chiedere alla giunta di procedere in maniera cauta sui progetti di finanza, ma difficilmente s'arriverà ad una risoluzione. È di pochi giorni fa la notizia che l'ospedale di Padova sarà finanziato con le stesse modalità per una cifra superiore ai 600 milioni di euro". Il disincanto non equivale a rassegnazione per i comitati, in maniera particolare per il Covepa che continua a combattere per fare chiarezza sul progetto della Pedemontana: "Il presidente dell'Ance Veneto - spiega Follesa - ha dichiarato che il privato ha messo in campo risorse finanziarie. A noi risulta invece che già a partire dall'accordo del 2006 sui due cantieri avviati si utilizzano quasi esclusivamente fondi pubblici. Abbiamo chiesto accesso per le copie delle fideiussioni a garanzia, ma la risposta di Vernizzi è stata negativa". L'unione allora farà la forza: Covepa, Cat ed AltroVe tireranno il gruppone di circa quindici comitati per non mollare la presa. "Dopo giovedì - conclude Follesa - istituiremo un raggruppamento tecnico per raccogliere documentazione da mettere eventualmente a disposizione della commissione d'inchiesta. Lavoro che ci auguriamo di concludere al massimo entro due mesi per stilare un dossier il più dettagliato possibile. Il nostro percorso non s'interrompe: faremo convegni, organizzeremo incontri e molto probabilmente una grande manifestazione. Vogliamo lavorare sulla coscienza comune perché attraverso la trasformazione del territorio si sta modificando pure il tessuto sociale del Veneto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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