Costituzione e scuola pubblica a Vicenza: uguaglianza tra cittadini, ancora per molto!
Sabato 12 Marzo 2011 alle 23:57 | 0 commenti
Come un leone in gabbia, l'Italia continua a muoversi, a scendere in piazza, a manifestare. Desiderosa di libertà , la popolazione italiana riempie le piazze per difendere la Costituzione, consapevole che il fatto stesso di doverla difendere è il segnale di una libertà limitata. Desiderosa di pari opportunità la popolazione italiana si snoda in cortei che attraversano le città , consapevole che l'attacco alla scuola statale pubblica è il tentativo di istituzionalizzare la diseguaglianza.
In Italia e a Vicenza dove un corteo gioioso e responsabile formato da donne, bambini e uomini, ha percorso la città partendo da piazza Castello e concludendosi a piazza Matteotti con le voci di insegnanti, professori, genitori e studenti che esortavano alla difesa di quell'uguaglianza tra cittadini che la nostra scuola ancora tenta e riesce, pur privata di ogni risorsa, ancora a garantire.
Ancora per quanto, verrebbe da chiedersi.
Ancora per poco, verrebbe da rispondere. Ma le piazze italiane, cento piazze in tutta Italia, hanno risposto di no, hanno urlato al governo, "ancora per molto!".
Oggi in piazza a Vicenza, senza bandiere, al fianco dei genitori, degli studenti, dei lavoratori della scuola ed alle loro associazioni, c'erano molti sindacati, c'erano tutti i partiti del centrosinistra, senza bandiere, ma ben presenti.
Un'unità che è politica, un'unità che deve essere coltivata e cementata rinnovando il patto tra politica e società che solo è in grado di riportare l'Italia tutta ad essere una nazione orgogliosa dei propri rappresentanti e quindi di se stessa.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.