Costa, Mir: le rinunce della Moretti sono previste dalla legge
Giovedi 14 Marzo 2013 alle 14:43 | 0 commenti
Daniele Costa, Mir Vicenza - Appare abbastanza singolare la posizione assunta da Variati e dalla sua Vicensindaco e neo deputata Alessandra Moretti sulla stampa odierna. La neo parlamentare annuncia sulla stampa: “In seguito all'elezione alla Camera dei deputati, la vicesindaco e assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, nei giorni scorsi aveva manifestato al sindaco Achille Variati la disponibilità a lasciare il suo incarico in Comune".
"In considerazione dell'imminente scadenza del mandato amministrativo il sindaco ha però chiesto alla neo onorevole di mantenere la delega fino alla sua scadenza naturale per concludere il lavoro intrapreso in assessorato. La vicesindaco ha quindi confermato la sua disponibilità al sindaco, garantendo la necessaria presenza settimanale in Comune, ma rinunciando in modo totale all'indennità prevista già a partire dal 1 marzo". Simpatico fare apparire come generosa disponibilità la rinuncia dello stipendio da Vicesindaco, quando ciò è invece previsto da una chiara disposizione di legge. Infatti l’art. 83 del d.lg. n. 267 del 2000, sostituito dall’art. 2, comma 25, lett. c), della L. 244/2007 prevede: “I parlamentari nazionali ed europei, nonché i consiglieri regionali non possono percepire i gettoni di presenza previsti dal presente capoâ€. Il capo riguarda tutte le indennità e gettoni di presenza per consiglieri sindaci ed assessori. Ci sembra in linea con le continue gaffe dell’assessore Moretti Alessandra; come non ricordare la cancellazione del nome di Hüllweck dalla targa che ricordava i martiri delle foibe.
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